Si torna a giocare. Non è il campionato, che resta così fermo per ben tre (!) settimane, ma è pur sempre qualcosa.
Archiviate le partite della Nazionale e le loro interminabili polemiche, il Lugano riparte la sua corsa verso la terza finale, da Lancy, una squadra di Seconda Lega Interregionale, che se sulla carta potrebbe sembrare facillmente battibile, verosimilmente si rivelerà piuttosto ostica.
A punteggio pieno nel suo girone e fresco di eliminazione dello Stade Nyonnais (Challenge League) nel primo turno di Coppa, nonostante l'ultima mezz'ora in dieci uomini, la squadra ginevrina, allenata da Samir Boughanem (fratello di Kamel, ex bianconero ed ex compagno proprio di Croci-Torti) , viene descritta come una squadra molto forte fisicamente.
Oggi non sarà dunque una passeggiata scolastica, come fu il primo turno a Gunzwil: no, oggi ci sarà da battagliare!
E il Lugano? Il Crus ha qualche assente (gli infortunati Valenzuela, Mahou, Osigwe, l'acciaccato Hajdari e lo squalificato Espinoza, espulso a Lucerna), ma è soprattutto in difesa dove il tecnico bianconero dovrà inventarsi qualcosa. Se è vero che potrà ritrovare Saipi dal primo minuto, potrebbe dare fiducia alla coppia di giovani El Wafi e Marques, mentre Mai, appena rientrato dal lungo infortubnio, potrebbe partire dalla panchina. Il tedesco sarà sicuramente titolare giovedì nella prima partita di Conference League contro il Bodo Glimt.
Non ci sono per contro problemi per quanto riguarda centrocampo e attacco, dove a parte il solito Mahou, il Crus ha tutti a disposizione. Anche Steffen, rientrato molto carico dalla partita disputata quasi integralmente con la Nazionale e vinta contro Andorra.
In attacco sarà interessante capire se il tecnico bianconero darà spazio a Vladi, autore di tre gol nelle ultime tre partite: se per ora le gerarchie sono sempre state piuttosto chiare, con Celar titolare, ecco che le ultime gare stanno rimescolando un po' le carte. Sarà in grado l'ex attaccante dell'Aarau di soffiare il posto allo sloveno?
Calcio d'avvio alle ore 16. Vietato fallire.
Archiviate le partite della Nazionale e le loro interminabili polemiche, il Lugano riparte la sua corsa verso la terza finale, da Lancy, una squadra di Seconda Lega Interregionale, che se sulla carta potrebbe sembrare facillmente battibile, verosimilmente si rivelerà piuttosto ostica.
A punteggio pieno nel suo girone e fresco di eliminazione dello Stade Nyonnais (Challenge League) nel primo turno di Coppa, nonostante l'ultima mezz'ora in dieci uomini, la squadra ginevrina, allenata da Samir Boughanem (fratello di Kamel, ex bianconero ed ex compagno proprio di Croci-Torti) , viene descritta come una squadra molto forte fisicamente.
Oggi non sarà dunque una passeggiata scolastica, come fu il primo turno a Gunzwil: no, oggi ci sarà da battagliare!
E il Lugano? Il Crus ha qualche assente (gli infortunati Valenzuela, Mahou, Osigwe, l'acciaccato Hajdari e lo squalificato Espinoza, espulso a Lucerna), ma è soprattutto in difesa dove il tecnico bianconero dovrà inventarsi qualcosa. Se è vero che potrà ritrovare Saipi dal primo minuto, potrebbe dare fiducia alla coppia di giovani El Wafi e Marques, mentre Mai, appena rientrato dal lungo infortubnio, potrebbe partire dalla panchina. Il tedesco sarà sicuramente titolare giovedì nella prima partita di Conference League contro il Bodo Glimt.
Non ci sono per contro problemi per quanto riguarda centrocampo e attacco, dove a parte il solito Mahou, il Crus ha tutti a disposizione. Anche Steffen, rientrato molto carico dalla partita disputata quasi integralmente con la Nazionale e vinta contro Andorra.
In attacco sarà interessante capire se il tecnico bianconero darà spazio a Vladi, autore di tre gol nelle ultime tre partite: se per ora le gerarchie sono sempre state piuttosto chiare, con Celar titolare, ecco che le ultime gare stanno rimescolando un po' le carte. Sarà in grado l'ex attaccante dell'Aarau di soffiare il posto allo sloveno?
Calcio d'avvio alle ore 16. Vietato fallire.