CALCIO
Ha vinto l'Inter o ha perso il Milan?
Riflessioni dopo il 5-1 che i nerazzurri hanno rifilato ai rossoneri: Inzaghi batte Pioli...
Pubblicato il 17.09.2023 07:49
di Silvano Pulga
Il calcio, come abbiamo sempre sostenuto, è cosa semplice. Tuttavia, non va banalizzato. Di conseguenza, è ovvio che una partita alla quarta giornata di un torneo che ne dura trentotto, non possa essere decisiva; tuttavia, conta anche come si perde. Ecco, a San Siro ha perso il Milan più di quanto abbia vinto l'Inter, che ha giocato la sua partita, prevedibile come la grigliata al primo di agosto, senza nessuna sorpresa o invenzione particolare. E stupisce, quindi, che Stefano Pioli abbia concesso al dirimpettaio di fare indisturbato la gara che voleva, al netto del fatto che le individualità nerazzurre, oggi, siano migliori di quelle rossonere. Tuttavia, dopo aver contrapposto (per obblighi di formazione e di rosa) agli avversari, rapidi nelle ripartenze, due centrali lenti, è stato diabolico concedere loro anche 40 metri di campo per lanciarsi. Dando agli interisti la possibilità di esprimersi al meglio, facendo ciò che sono abituati a fare: questo quando, invece, un allenatore dovrebbe inventarsi delle contromisure tattiche.
Il calcio è soprattutto testa: e ieri i milanisti hanno perso tutti i duelli individuali, rovinando sovente sul terreno di gioco nei contrasti: lo si vede in occasione dei gol. E questo è figlio di un atteggiamento mentale sbagliato. Duole dirlo, ma il tecnico è responsabile. E le dichiarazioni a fine gara, che sembravano dei fake da mettere sui meme dei tifosi avversari, ci parlano di un uomo in confusione totale.
Abbiamo scritto sopra: una sconfitta alla quarta di campionato non è decisiva. Ma una disfatta di queste proporzioni rischia di orientare una stagione in maniera definitiva. Se davvero qualcuno pensa di possedere un brand importante, tanto da volerci investire centinaia di milioni per costruire un nuovo stadio, lo tuteli ora nell'unico modo possibile. Anche se è difficilissimo.