La prima di campionato è da sempre un’emozione particolare.
Rivedi tanti amici dopo mesi, ti informi su come hanno passato l’estate, i loro
cari e tutto quanto va recuperato nei lunghi mesi di lontananza. In più c’è
l’innata curiosità di capire come reagirà la nuova squadra all’impatto del
campionato.
Troppo presto per tirare delle conclusioni o fare delle
analisi dopo solo due incontri e quindi mi asterrò, ma qualche frammento di
questo godereccio fine settimana lo vorrei condividere con voi.
Alzi la mano chi, all’esordio, nel primo tempo, non ha avuto
quel brivido lungo la schiena quando l’attaccante del Rappi si è involato sulla
sinistra e ha scagliato un tiro perfidissimo verso la nostra porta? Juvonen con
la sua immensa eleganza ha fatto "la parata" (big save è riduttivo!), quella che
toglie le castagne dal fuoco, che tiene in corsa un Ambrì Piotta apparso in
quel momento in palese difficoltà da un avvio scricchiolante. Di interventi ne
ha poi ancora proposti durante tutto il fine settimana, ma lasciatemelo dire:
quel gesto vale da solo il prezzo della tessera. Io sono già in pari.
Sempre nello stesso incontro, altro momento nel terzo tempo
quando Pestoni riprende il disco nel nostro terzo. Incontra gli occhi di
Spacek e lì, spero li avete visti anche voi, il ghiaccio inizia a brillare di
un luccichio particolare. Un passaggio perfetto al ceco che si invola per il 4
a 2. Mi è parso di vedere i
Loony Tunes in Space Jam.
Ultimo appunto sui giovani, con De Luca capace di offrire pregevoli giocate e Terraneo, che ha pure bucato la rete.
Ah, dimenticavo. Venerdì i nostri avversari sono stati di
parola e il settore ospiti è rimasto deserto, in onore della polemica
promossa da alcune squadre. Peccato, perché a saperlo prima, quei biglietti li avremmo utilizzati noi!
Per tutto il resto, come detto, è troppo presto per dare giudizi, ma iniziare
il campionato con una partenza sprint è sempre una bella cosa. Non era
scontato, né tanto meno evidente, ma dopo aver esordito vittoriosi davanti al
proprio pubblico, andare a travolgere il Kloten nella seconda uscita, con gli
stranieri già in palla, è rassicurante.
Che nessuno si monti la testa, sia chiaro, ma lasciatemi chiudere con un bel: “Salutate la capolista!”
(Foto Putzu)