IL LUGANOLOGO
Il Lugano c'è, Arcobello pure
I bianconeri racimolano tre punti: due prestazioni sono confortanti e l'ex capitano sembra in forma
Pubblicato il 18.09.2023 07:47
di Doriano Baserga
Tre punti, che potevano anche essere di più. Ma va bene così, siamo a inizio stagione e le sensazioni sono positive.
C'era tanta voglia di vedere all'opera il nuovo Lugano e venerdì, nonostante la sconfitta contro un Bienne più avanti a livello fisico, il tifoso non è andato a casa deluso. Nulla a che vedere con lo scorso anno, tanto per intenderci.
Bello e importante, che il giorno dopo i bianconeri siano andati a vincere in una pista complicata come quella di Friborgo.
Una vittoria meritata e confortante, che ci regala note positive per il prosieguo della stagione.
A partire da Mark Arcobello, il giocatore forse più contestato della scorsa stagione, sicuramente tra i più deludenti.
Relegato in quarto linea, toltagli la C di capitano, ora sul petto di Thürkauf, Arcobello ha sorpreso un po' tutti in queste prime due partite. Molto più reattivo e presente della scorsa stagione, dà la sensazione di non aver smarrito la classe che tutti gli riconosciamo. Che sia proprio lui, che sembrava destinato in estate a lasciare la squadra, l'uomo rivelazione di questo Lugano? Sarebbe davvero una gran bella sorpresa.
Per quanto riguarda gli altri stranieri, in attesa del rientro di Joly, da cui ci si aspetta tantissimo, Ruotsalainen e La Leggia si stanno adattando molto bene al gioco di Gianinazzi. Soprattutto il secondo può diventare un vero punto di riferimento negli special team.
Buone notizie, ma in fondo non c'erano molti dubbi, anche sui portieri: entrambi hanno sfoderato due ottime prestazioni, dimostrando ancora una volta che a Lugano da questo punto di vista non ci saranno problemi (cose che invece altre squadre potrebbero avere).
Domani si torna alla Corner Arena, contro un Ajoie che se sulla carta è battibilissimo, dall'altra sarà meglio non sottovalutare.
Dopo la sconfitta dell'esordio, i bianconeri vogliono regalare ai propri tifosi il primo successo casalingo stagionale. Perché la nostra pista, dopo la travagliata scorsa stagione, deve tornare a essere quel fortino temuto dagli avversari. E domani è un buon giorno per iniziare a farlo.