Calcio
I gemelli del gol del Paradiso
Simone e Marc sono una coppia affiatata e sognano in grande
Pubblicato il 19.09.2023 07:11
di Valentina Marchi
Il Paradiso è tornato alla vittoria. Nella trasferta di sabato contro il Basilea II, ha archiviato il match con tre reti segnate tutte nel primo tempo. È stata una prestazione bella e convincente. Del successo finale per 3 a 1 e non solo, ci parla la coppia d’attacco: Marc Giger, un ariete determinato, e Simone Musumeci, uno scorpione coriaceo.
Qual è il sapore della vittoria fuori casa?
Simone: “Quello di una vittoria importante per la classifica. Ci ha dato la possibilità di riprendere la striscia positiva, dopo le sconfitte”.
Marc: “Una grande emozione! Se ho giocato per il Basilea o contro il Basilea non importa: vincere è sempre vincere..”.
Vittoria facile o difficile quella di sabato scorso?
Simone: “Tutte le partite sono difficili, ma l’abbiamo affrontata con l’approccio giusto: ecco il segreto”.
Marc: “Difficile come ogni partita, devi essere sempre in forma al 100%".
Come avete impostata la gara?
Simone: ”Siamo partiti aggressivi fin dai primi minuti. Il pressing alto e l’attenzione difensiva sono state le armi vincenti".
Marc: ”Volevamo sbloccare subito il risultato e ci siamo riusciti, sul 3-0 abbiamo mantenuto alta la concentrazione in difesa. Abbiamo avuto comunque ancora qualche buona occasione”.
A chi dedichi questa vittoria?
Simone: ”La dedico ai miei genitori, che mi hanno sempre sostenuto e permesso di giocare in maniera tranquilla”.
Marc: ”La dedico a noi, al Paradiso e a tutto lo staff che lo merita!”.
Che crescita: 5 vittorie su 7 partite giocate.
Simone: ”Si, abbiamo iniziato col piede giusto questo campionato: con umiltà. Vogliamo continuare così, pensare alla singola partita, cercando di arrivare più in alto possibile”.
Marc: “I numeri parlano chiaro. Cerchiamo di diventare più sempre più forti”.
Cosa vi ha detto Mister Sannino a fine gara?
Simone: “Quando vinciamo preferisce non dire nulla. Ci ha fatto però i complimenti. Quando perdiamo ha sempre parole importanti, sceglie il  momento e il modo opportuno”.
Marc: “Ha detto che era stata “una” vittoria, ma ci sono ancora molte partite da giocare e tanti punti da conquistare. Siamo consapevoli che sia solo un piccolo obiettivo e bisogna continuare così”.
Lo staff e la società erano felici, immagino…
Simone: “Certo. Si lavora tutta la settimana tutti assieme per un’unica partita e fare risultato alla fine è un premio per tutti”.
Marc: ”Sicuro che possono esserlo! Abbiamo giocato bene, abbiamo dato tutto. Spero che siano soddisfatti”.
Avete dominato in trasferta, questione di carattere?
Simone: “Credo di sì, volevano reagire e riprenderci la classifica dopo due ko”.
Marc: “Non è facile dominare, però abbiamo giocato bene le situazioni “uno contro uno”. In poche parole: abbiamo vinto i “duelli” importanti”.
A proposito di carattere… Simone è nato il 3 novembre, sotto il segno dello scorpione, e Marc è nato il 27 marzo, sotto il segno dell’ariete … come descrivete il vostro carattere in tre parole?
Simone: ”Sono determinato, coraggioso ed emotivo”.
Marc: ”Sono una persona divertente, simpatica ma sono anche deciso”.
Quando nasce la tua passione per il calcio?
Simone: ”Da bambino mio padre mi ha trasmesso questa passione e dal primo calcio al pallone è stato “amore a prima vista!”.
Marc: ”La prima volta che ho toccato il pallone: avevo 4 anni. Immediatamente mi sono appassionato”.
Con quale calciatore vorresti andare a cena?
Simone: “Con Andrea Pirlo,un giocatore eccezionale. Non era forte fisicamente, ma le sue geometrie e la sua visione di gioco erano ciò che mi affascinava di più”.
Marc: ”Cristiano Ronaldo. Gli farei molte domande sulla sua splendida carriera”.
La tua squadra del cuore è…
Simone: ”Sono milanista”.
Marc: “Faccio il tifo per lo Zurigo”.
Quale sconfitta è stata la peggiore: quella del derby con il Lugano o contro il Bienne?
Simone: “ Quella nel derby”.
Marc: ”Idem”.
La prossima sfida sarà sabato prossimo in casa contro il Breitenrain… ancora sete di vittoria?
Simone: “Sicuro, per cancellare le emozioni negative delle partite perse”.
Marc:” Non importa in casa o fuori: la parola d’ordine è vincere”.
Tra di voi c’è un buon feeling… siete come la coppia del Napoli Kvara-Osihmen o come Dybala-Lukaku della Roma?
Simone: ”Ci troviamo sempre meglio, per esempio nei movimenti sincronizzati, come chiede il mister. Vogliamo realizzare quanti più gol è possibile. Opterei per la coppia Kvara-Osihmen. (sorride)”.
Marc: ”Musu è un giocatore intelligente, è un piacere giocare con lui. Non so lui… io per me scelgo Osihmen”.
Il tuo sogno calcistico?
Simone: ”Giocare nei massimi campionati, non importa dove. So che è un sogno difficile da raggiungere”.
Marc: ”Giocare in Champions League e vincere!”.
Insieme a Musumeci?
Marc: “Certo: tutto è possibile!”.
Così parlarono i gemelli del gol del Paradiso.