Il
Paradiso è tornato alla vittoria. Nella trasferta di sabato contro
il Basilea II, ha archiviato il match con tre reti segnate tutte nel
primo tempo. È stata una prestazione bella e convincente. Del
successo finale per 3 a 1 e non solo, ci parla la coppia d’attacco:
Marc Giger, un ariete determinato, e Simone Musumeci,
uno scorpione coriaceo.
Qual
è il sapore della vittoria fuori casa?
Simone:
“Quello di una vittoria importante per la classifica. Ci ha dato
la possibilità di riprendere la striscia positiva, dopo le
sconfitte”.
Marc:
“Una grande emozione! Se ho giocato per il Basilea o contro il
Basilea non importa: vincere è sempre vincere..”.
Vittoria
facile o difficile quella di sabato scorso?
Simone:
“Tutte le partite sono difficili, ma l’abbiamo affrontata con
l’approccio giusto: ecco il segreto”.
Marc:
“Difficile come ogni partita, devi essere sempre in forma al
100%".
Come avete impostata la gara?
Simone: ”Siamo
partiti aggressivi fin dai primi minuti. Il pressing alto e
l’attenzione difensiva sono state le armi vincenti".
Marc:
”Volevamo sbloccare subito il risultato e ci siamo riusciti, sul
3-0 abbiamo mantenuto alta la concentrazione in difesa. Abbiamo
avuto comunque ancora qualche buona occasione”.
A
chi dedichi questa vittoria?
Simone: ”La
dedico ai miei genitori, che mi hanno sempre sostenuto e permesso di
giocare in maniera tranquilla”.
Marc:
”La dedico a noi, al Paradiso e a tutto lo staff che lo merita!”.
Che
crescita: 5 vittorie su 7 partite giocate.
Simone: ”Si,
abbiamo iniziato col piede giusto questo campionato: con umiltà.
Vogliamo continuare così, pensare alla singola partita, cercando
di arrivare più in alto possibile”.
Marc: “I numeri parlano
chiaro. Cerchiamo di diventare più sempre più forti”.
Cosa
vi ha detto Mister Sannino a fine gara?
Simone:
“Quando vinciamo preferisce non dire nulla. Ci ha fatto però i
complimenti. Quando perdiamo ha sempre parole importanti, sceglie il momento e il modo opportuno”.
Marc:
“Ha detto che era stata “una” vittoria, ma ci sono ancora
molte partite da giocare e tanti punti da conquistare. Siamo
consapevoli che sia solo un piccolo obiettivo e bisogna continuare così”.
Lo
staff e la società erano felici, immagino…
Simone:
“Certo. Si lavora tutta la settimana tutti assieme per un’unica
partita e fare risultato alla fine è un premio per tutti”.
Marc:
”Sicuro che possono esserlo! Abbiamo giocato bene, abbiamo dato
tutto. Spero che siano soddisfatti”.
Avete
dominato in trasferta, questione di carattere?
Simone:
“Credo di sì, volevano reagire e riprenderci la classifica dopo
due ko”.
Marc:
“Non è facile dominare, però abbiamo giocato bene le situazioni
“uno contro uno”. In poche parole: abbiamo vinto i “duelli”
importanti”.
A
proposito di carattere… Simone è nato il 3 novembre, sotto il
segno dello scorpione, e Marc è nato il 27 marzo, sotto il segno
dell’ariete … come descrivete il vostro carattere in tre parole?
Simone:
”Sono determinato, coraggioso ed emotivo”.
Marc:
”Sono una persona divertente, simpatica ma sono anche deciso”.
Quando
nasce la tua passione per il calcio?
Simone:
”Da bambino mio padre mi ha trasmesso questa passione e dal primo
calcio al pallone è stato “amore a prima vista!”.
Marc:
”La prima volta che ho toccato il pallone: avevo 4 anni.
Immediatamente mi sono appassionato”.
Con
quale calciatore vorresti andare a cena?
Simone:
“Con Andrea Pirlo,un giocatore eccezionale. Non era forte
fisicamente, ma le sue geometrie e la sua visione di gioco erano ciò
che mi affascinava di più”.
Marc:
”Cristiano Ronaldo. Gli farei molte domande sulla sua splendida
carriera”.
La
tua squadra del cuore è…
Simone:
”Sono milanista”.
Marc:
“Faccio il tifo per lo Zurigo”.
Quale
sconfitta è stata la peggiore: quella del derby con il Lugano o
contro il Bienne?
Simone:
“ Quella nel derby”.
Marc:
”Idem”.
La
prossima sfida sarà sabato prossimo in casa contro il Breitenrain…
ancora sete di vittoria?
Simone:
“Sicuro, per cancellare le emozioni negative delle partite perse”.
Marc:”
Non importa in casa o fuori: la parola d’ordine è vincere”.
Tra
di voi c’è un buon feeling… siete come la coppia del Napoli
Kvara-Osihmen o come Dybala-Lukaku della Roma?
Simone:
”Ci troviamo sempre meglio, per esempio nei movimenti
sincronizzati, come chiede il mister. Vogliamo realizzare quanti più
gol è possibile. Opterei per la coppia Kvara-Osihmen. (sorride)”.
Marc:
”Musu è un giocatore intelligente, è un piacere giocare con lui.
Non so lui… io per me scelgo Osihmen”.
Il
tuo sogno calcistico?
Simone:
”Giocare nei massimi campionati, non importa dove. So che è un
sogno difficile da raggiungere”.
Marc:
”Giocare in Champions League e vincere!”.
Insieme
a Musumeci?
Marc:
“Certo: tutto è possibile!”.
Così
parlarono i gemelli del gol del Paradiso.