CALCIO
Nazionale femminile nel caos
Dopo la Spagna, tocca alle rossocrociate far fronte a una crisi interna: le cause sono altre...
Pubblicato il 19.09.2023 07:14
di Red.
Ancora polemiche nel calcio femminile e questa volta non è soltanto la Spagna a essere al centro dell'attenzione.
Se la vicenda della giocatrice Jenny Hermoso, baciata dal presidente della Federazione Luis Rubiales è tutt'altro che conclusa (15 giocatrici spagnole hanno risposto con un secco no alla convocazione diramata della nuova allenatrice), anche in Svizzera si sta alzando un polverone. Per motivi diversi, ma che testimoniano come anche nella nostra nazionale femminile non regni certo la tranquillità.
La lista dei convocati per la Nations League di Inka Grings (nell'immagine), tecnico della nazionale rossocrociata, contiene infatti una grande sorpresa: la primatista per presenze Ana-Maria Crnogorcevic (32 anni) non è stata inclusa. Il motivo? L'allenatrice le avrebbe concesso una pausa per consentire all'attaccante di gestire al meglio il suo trasferimento, dopo quattro anni con il Barcellona, all'Atletico Madrid (contratto fino al 2024).  
Ma questa sembrerebbe essere soltanto la punta dell'iceberg di una situazione ormai sempre più tesa: secondo quanto emerge da un rapporto stilato dalla federazione, altre giocatrici non sarebbero in sintonia con lo staff tecnico, venendo così a mancare "fiducia reciproca e buona comunicazione".
Secondo questo rapporto, l'aria era particolarmente pesante già durante le partite di Coppa del Mondo. Ramona Bachmann e Ana-Maria Crnogorcevic, ad esempio, avevano preso molto male le sostituzioni nella partita contro i padroni di casa della Nuova Zelanda. Il capitano Lia Wälti e la stessa Bachmann sarebbero invece rimaste sorprese dalla sostituzione della giocatrice titolare Géraldine Reuteler in quella stessa partita.
Prima della sfida persa malamente contro le spagnole, che sarebbero poi diventate campionesse del mondo, si dice che Grings abbia ignorato i suggerimenti delle sue giocatrici, che vertevano sulla pericolosità della spagnola Aitana Bonmati (nominata MVP della Coppa del Mondo), concentrandosi invece sulla due volte pallone d'oro Alexia Putellas, rimasta però in panchina per 77 minuti. Bonmati segnò due gol...
Grings ha inoltre rinunciato al difensore centrale Viola Calligaris, che conosceva molte giocatrici del campionato spagnolo. L'attuale giocatrice del PSG (in passato Levante, Valencia e Atlético Madrid) entrò soltanto nella ripresa, quando la Svizzera era già sotto per 4 a 1. Anche in quel caso, polemiche a non finire.
Tornando alla Crnogorcevic, nota per dire sempre quello che pensa, al Tages-Anzeiger, aveva pure dichiarato: "Durante la difficile situazione con il Barcellona, avrei voluto un maggiore sostegno da parte del team di allenatori". Per poi ribadire che avrebbe comunque voluto essere convocata e che questa pausa dalla nazionale, nonostante il trasferimento estivo, non era necessaria.
Il tecnico ha però deciso di farà a meno del capocannoniere della Nazionale femminile (71 gol), sia contro l'Italia (venerdì, ore 19.30) che contro la Spagna (martedì prossimo, ore 21.00).
Probabile che dopo queste due sfide, sulla carta piuttosto complicate, le polemiche non si fermeranno.