La Lazio è stata salvata dal suo portiere, invece di limitarsi a parare, Provedel ha segnato, quando si giocava il recupero, di testa il gol che è valso il pareggio. Dopo la rete è rimasto impassibile, come se fosse tutto normale. Ha spiegato: “Posso dire che ho studiato Immobile, gli vedo fare questi movimenti ogni giorno. Ho visto che Luis Alberto aveva il pallone, e di solito lui tira a giro sul secondo palo, quindi mi sono inserito e sono andato lì”. L'azione è da rivedere: Provedel era l'unico calciatore della Lazio a muoversi sul traversone del suo compagno. Da attaccante navigato ha cercato lo spazio giusto e ci si è infilato. Ma in questa missione impossibile non è l'unico: si tratta dell'undicesimo portiere in grado di segnare un gol nella storia delle competizioni europee. Ecco quelli più conosciuti. Andrés Palop fu eroico, era una semifinale di Europa League (anno 2007), i suoi erano sotto di un gol, segnò nel finale e consentì alla sua squadra di andare ai supplementari. Hans-Jorg Butt è stato autore di più di una rete. Ha castigato per due volte la stessa squadra: la Juve. Il tedesco era un provetto rigorista, il tabellino recita che ne ha messi a segno ben 28. Peter Schmeichel trafisse il suo collega, era il 1995, sfruttando mirabilmente un corner di Ryan Giggs. Fu Sinan Bolat, il 29 dicembre del 2009, il primo a segnare su azione in Champions League. Il numero uno dello Standard, realizzò di testa al 95' contro l'AZ Alkmaar, permettendo ai suoi di terminare terzi nel girone e accedere all'Europa League. La speciale classifica del goleador-portiere di tutti i tempi è la seguente: terzo, è il messicano Jorge Campos autore di 46 gol; secondo, è il cileno José Luis Chilavert autore di 67 gol; primo, è il brasiliano Rogério Ceni autore di 131 gol, era un cecchino infallibile, rigori (69 centri) o punizioni (61) non faceva differenza, il suo piede era fatato.