Calcio
Lugano, bene così
I bianconeri sono partiti col piede giusto e sono stati autori di una bella prova
Pubblicato il 22.09.2023 05:31
di Silvano Pulga
Alla fine è un punto guadagnato. Primo, perché buttare al vento tante occasioni non è un merito. Secondo, perché Saipi è stato tutt'altro che uno spettatore non pagante. E, a fine partita, con gli svizzeri a mostrare la corda, dopo una partita giocata con grande intensità su un campo in condizioni pessime, i norvegesi hanno sfiorato il colpaccio. Ecco, in altre occasioni sarebbe magari arrivata la beffa. Invece, a questo giro, i bianconeri sono riusciti a mantenere la rete inviolata. Non crediamo alla sorte e al destino, anche nelle cose più serie della Pedata. Però siamo convinti che il calcio venga anche dalla testa: e ieri il Lugano incerottato ha dimostrato che, in Europa, ci può stare, conquistando l'unico punto UEFA della Svizzera a questo giro, con una prestazione riuscita sul piano tattico, dell'intensità e dell'atteggiamento. Tanta roba, insomma. Il campo, reso ancora peggiore dalla pioggia, ha danneggiato un po' tutti, anche i norvegesi abituati al loro tavolo da biliardo sintetico. Chissà se non sia stato anche quello a favorire alcuni errori di mira bianconeri. Certo, da Žan Celar ci si aspetta di più. Gli stimoli non mancavano, e non è con questo atteggiamento che ci si mette in mostra per aspirare a palcoscenici più prestigiosi. E la panchina scaldata in nazionale va considerata un pessimo segnale. Speriamo che lo sloveno ritrovi la serenità dei giorni migliori. Chi invece sta facendo bene è Lukas Mai, che ieri ha provato anche a cercare la via della rete, nonostante non abbia il necessario killing istinct. In un caso, però, è stato un intervento strepitoso di un avversario a negargliela. Nota di merito anche per uno strepitoso Bottani che, su questi palcoscenici, non tradisce mai. Ma, a parte il numero 9, come scritto sopra, titolari e subentrati hanno fatto tutti bene. In definitiva, una bella prova, che manda tutto il gruppo a Berna in fiducia. L'autunno caldo del Lugano è cominciato, e i bianconeri sono partiti col piede giusto: tutto sta a proseguire il cammino.