HOCKEY
Heed, domatore di tigrotti
Lo stacanovista di Pelletier vuole i tre punti col Langnau: "Per la classifica e per iniziare davvero ad entrare nel clima dei playoff"
Pubblicato il 01.04.2021 07:40
di Red.
Sul Corriere del Ticino di oggi bella e lunga intervista di Flavio Viglezio a Tim Heed, lo stacanovista del Lugano di Pelletier. Ha una media di 25'42", solo Magnus Nygren del Davos (26'35") ha giocato di più in campionato.
Arriverà stanco ai playoff? Il diretto interessato spiega: "Mi piace giocare tanto e so gestire le mie energie. Non ci saranno problemi. Non mi sento stanco, Anzi, sono molto felice del tempo di ghiaccio che mi viene concesso. Era ciò che desideravo, prima di arrivare a Lugano. Va benissimo così. Cerco sempre di fornire il mio contributo per aiutare la squadra ad avere successo".
Oggi a Lugano sbarcherà T.J. Brennan, che potrebbe rimpiazzarlo e fargli ricaricare le batterie. Heed però non è d'accordo e pensa a giocare: "Sono concentrato su tutte le sfide che mancano da qui alla fine della stagione regolare. Vogliamo chiuderla il più in alto possibile, per quel che concerne la classifica. Abbiamo perso contro il Losanna, è vero, ma possiamo ancora ambire al secondo posto e faremo di tutto per ottenerlo. Cominciamo allora ad affrontare il Langnau e vediamo cosa accade".
Quella coi vodesi è stata una brutta botta: "Si trattava di una delle partite più importanti di questo campionato, ma purtroppo non eravamo pronti. Non è facile capire cosa sia successo, ma la verità è che sono stati più bravi di noi. Erano sempre i primi sul disco".
Sotto col prossimo avversario: "Dobbiamo guardare avanti e concentrarci sul Langnau, senza commettere l'errore di pensare che si tratterà di una partita semplice. Se non si scende sul ghiaccio con la giusta attitudine si può perdere anche con i tigrotti. I tre punti ci servono per la classifica e per iniziare davvero ad entrare nel clima dei playoff".