Il
Barcellona ha una certezza: il suo allenatore. È ufficiale: Xavi ha
prolungato il suo contratto fino al 2025, con opzione sino al 2026.
Il mister è stato laconico: “Restare 15 anni? È complicato.
Questo è il Barca e le richieste sono terribili. Queste sono le
montagne russe. Io sono felice e sento che la società ha fiducia in
me, ma dubito che potrò restare per 15 anni”. Nel calcio
moderno un tecnico deve conoscere il calciatore come persona più che
essere un competente del gioco. Serve un comunicatore che sia anche
uno psicologo perspicace. La tattica è importante ma rischia di
diventare un inutile orpello. Serve decifrare la natura umana e le
sue contraddizioni, è necessario immedesimarsi in un contesto,
perché, spesso, una squadra è molto di più di un club. Xavi si
presentò al Nou Camp nel 2021. I catalani vivevano una crisi
profonda. C'era l'esigenza che qualcuno raccontasse di nuova una
storia, rinnovasse l'identità. Questo fece il duo Laporta-Xavi:
rinvigorirono un messaggio. E i tifosi potevano cedere all'illusione
e sperare ancora una volta. Xavi era un calciatore-architetto: un
facitore di geometrie all'apparenza semplici ma geniali e fantasiose
nell'esecuzione. Come allenatore è sicuro, non vacilla. Certo, il
suo gigantesco passato e il suo carisma gli fanno, almeno per il
momento, da scudo e depotenziano le critiche. Incentra il suo lavoro
su parole come “solidarietà”, “impegno”, “attaccamento”.
E punta su talenti giovani che vanno inseriti in una struttura
solida. Il banco di prova della stagione è l'Europa. Dopo la
sconfitta e il pareggio, nell'ottobre contro l'Inter, disse che
quella era stata: “la settimana peggiore da quando sono
allenatore”. La Champions è il vero obiettivo, quello che
consegna alla gloria. Dovrà essere capace di gestire i tempi della
stagione. Ma una vittoria l'ha già ottenuta: è stato in grado di
risollevare il morale non di una squadra ma di un intero club. Perché
le parole sono importanti.
Calcio
Il Barcellona si consegna a Xavi
La società ha prolungato il contratto al suo allenatore