Automobilismo
Carlos Sainz è ambizioso
Lo spagnolo vuole diventare la prima guida della Ferrari
Pubblicato il 23.09.2023 06:00
di Anais Cornolti
Dopo le ultime brillanti prestazioni di Carlos Sainz, la Ferrari sta attraversando una fase di riflessioni. È ormai evidente che la scuderia di Maranello non possiede soltanto un pilota di valore, ma addirittura due. Forse lo spagnolo è stato spesso sottovalutato, ma ha dimostrato più di saper correre. Non è la prima volta che si mette in luce a discapito del suo compagno. A Singapore, Charles Leclerc ha contribuito al successo di Sainz, ma è impensabile che lo faccia di nuovo durante il Gran Premio di Suzuka. Il monegasco non è certo in Ferrari per fare da secondo. Gli equilibri sono in evoluzione e gestire entrambi i piloti sarà cruciale per il resto della stagione. Nel corso dell'anno, lo spagnolo ha manifestato più volte il suo malcontento riguardo al trattamento ricevuto rispetto al suo collega di squadra. Non a caso, molti rumors lo vedono come il futuro pilota di punta della Audi, che dovrebbe debuttare nel circuito nel 2026. Charles Leclerc. Ma ha sempre posto la Rossa al primo posto, sottolineando il suo desiderio di diventare campione del mondo con la scuderia italiana. All'inizio fedele e spesso impassibile di fronte alle decisioni prese dal muretto. Il pilota madrileno, d'altra parte, ora ha deciso di seguire la propria strada, disattendendo gli ordini e dimostrando una leadership evidente. Forse anche più marcata rispetto a quella del monegasco? Si sa, nella Formula 1, il tuo primo avversario è proprio il tuo compagno di squadra, dotato della stessa monoposto. La storia ci ricorda degli scontri tra compagni di squadra. Non è affatto semplice quando entrambi sono piloti di altissimo livello. Il sogno di Maranello è quello di vederli entrambi duellare per conquistare il campionato del mondo. Chissà se il futuro ci riserverà questa prospettiva. Per ora, ciò che conta è mantenere buoni rapporti per non vanificare il lavoro svolto finora dalla squadra. Sainz potrebbe non possedere il talento unico di alcuni suoi rivali in griglia, ma sa come usare la testa, e questo può fare la differenza. E, poi, il duro lavoro paga sempre e lo spagnolo ne è l'ennesima conferma. È dotato di una volontà non comune e potrebbe effettivamente emergere come la guida principale a scapito del talentuoso compagno.