CALCIO
Lugano, inizia il tour de force
Young Boys, Losanna e Winterthur in soli sei giorni: si inizia oggi al Wankdorf (16.30)
Pubblicato il 24.09.2023 09:32
di L.S.
 È senza dubbio, almeno sulla carta, la trasferta più difficile della Super League. Ai bianconeri rievoca l’amaro ricordo della (discussa) finale di Coppa persa pochi mesi fa ma che aveva ribadito, semmai ce ne fosse bisogno, che quel Lugano non era tanto più debole dello Young Boys.
Oggi al Wankdorf si torna in campo per la sesta partita di campionato: entrambe le squadre devono recuperare una partita rinviata per le Coppe europee.
Il Lugano non vince in campionato dal 13 agosto, anche perché, per dirla tutta, da quel giorno ha disputato soltanto una partita, nella trasferta sfortunata di Lucerna.
In mezzo ci sono le due sconfitte con il St. Gilloise, il pareggio con il Bodo e le due comode vittorie in Coppa Svizzera contro Gunzwil e Lancy.
Ma che Lugano sarà quello di oggi? Croci-Torti ritrova Hajdari, e questa è una bella notizia, ma perde Hajrizi, che dopo il colpo in testa subìto nel finale di partita contro il Bodo, dovrà stare fermo qualche giorno come previsto dal protocollo Uefa.
Dopo le partite di Coppa europa, com’era già successo con il St. Gilloise, la parola più utilizzata è senza dubbio turnover: a Lucerna il tecnico del Lugano lasciò in panchina ben sette giocatori. Sarà interessante capire cosa farà oggi.
Perché se la sfida del Wankdorf è importante, lo saranno ancora di più quella di mercoledì in casa contro il Losanna e quella di sabato a Winterthur. Tre partite in sei giorni, nei quali i bianconeri sperano di racimolare sei punti. Un bottino che gli permetterebbe di restare nei piani alti della classifica.
Tra le belle notizie, da annoverare senza dubbio il pieno recupero di Mai, che in queste ultime partite ha dimostrato la sua importanza nello scacchiere bianconero, mentre Grgic sta finalmente dando a centrocampo quelle geometrie che il tecnico si aspettava.
E lo Young Boys? In questi giorni si è parlato tanto del modulo tattico utilizzato dal tecnico Wicky per la sfida persa in Champions League contro il Lipsia. Per l’occasione l’ex allenatore dei Chicago Fire aveva optato per una difesa a tre che a Berna non si vedeva da anni, snaturando di fatto la squadra. Una mossa che gli è valsa tante critiche e che verosimilmente non riproporrà oggi contro il Lugano, dove dovrebbe tornare a giocare con il vecchio modulo, con le due punte e il rombo a centrocampo.
Calcio d’inizio alle 16.30: arbitrerà il signor Cibelli.