CALCIO
"Questa squadra non ha ancora capito quanto sia forte"
Il tecnico del Paradiso Sannino parla dei suoi ragazzi dopo la sconfitta interna con il Breitenrain
Pubblicato il 24.09.2023 16:02
di Valentina Marchi
Un bel Paradiso ha perso. Ha perso perché ha trovato un avversario molto difensivo e attento dopo il gol del vantaggio. Sembra un paradosso ma tutti sappiamo che spesso “la difesa è il miglior attacco”. La partita si è fermata su quell’1-0 dei primi minuti che i padroni di casa hanno provato in mille modi a ribaltare, senza successo. Perché? La domanda nasce spontanea e la replica di mister Sannino a fine partita idem. Lui coraggioso che fa del gioco d’attacco il “modus operandi” offrendo al pubblico un bel gioco, risponde così: “Questi ragazzi non hanno (ancora) la consapevolezza di quanto siano forti.”
Questione di testa dunque: i giovani del Paradiso dovranno maturare in tal senso per vincere con più continuità. A fine gara il mister ha parlato di “una partita che lascia l’amaro in bocca”. Giocare contro una squadra, il Breitenrain, blasonata per questa categoria e fare la partita per 70 minuti non è cosa scontata. “Aldilà del risultato sono arrabbiato da un lato, ma consapevole che siamo sulla strada giusta dall’altro.” La determinazione dei suoi 11 si è vista tutta da bordo campo, la voglia e la fame da gol sono state però tradite “dalla mancata conclusione negli ultimi 16 metri ed è un peccato. Se avessimo al contrario vinto con il dominio degli avversari per 70 minuti, saremmo più felici ma ci staremmo dicendo comunque che qualcosa non è funzionato…”.
Sannino poi non ammette alibi di sorta: “Una squadra deve saper giocare al meglio sempre, sia contro chi si chiude sia con chi lascia spazio.”
La chiave di lettura dell’allenatore biancoverde rispetto alla performance dei suoi è rivolta al proprio spogliatoio: lì dove bisogna imparare a riconoscere il reale valore dei singoli. “Se andiamo a rivedere la partita: abbiamo tenuto palla quei 70 minuti e gli abbiamo concesso solo qualche ripartenza. Ci manca però il risultato perché abbiamo calciato poco in porta, malgrado 7/8 calci d’angolo. Vien da pensare che davvero van cercati quei valori individuali che insieme alla qualità sprigionano la “cattiveria” per fare gol.”
I suoi sono calciatori molto giovani ma dovranno presto capire che “pavoneggiarsi con dribbling e colpi di tacco”(come dice lui) a volte nuoce al gioco di squadra e al risultato. Dovranno metabolizzare anche l’idea che per portare a casa la vittoria bisogna essere “meno belli e più cattivi”. In attesa di maggior cinismo e praticità da parte dei suoi, dopo la battuta d’arresto Sannino li vede comunque pronti in vista della trasferta di sabato prossimo a Lucerna, perché si tratta di “diamanti grezzi che hanno tutto per poter ripartire.”
E lui sembra rimanere la “punta di diamante del Paradiso” dopo il suo fresco rinnovo di contratto fino al 2027. In lui è riposta stima e fiducia da parte della società, che ricambia da “uomo di antichi valori”, come si definisce. Dalla visione del suo futuro biancoverde manda segnali alla squadra : “voglio e pretendo che giochino ancora meglio!” Pretende: sa che può e deve farlo per fare il salto di qualità. Il punto a fine match, dopo la sua buona prestazione, l’ha fatto anche l’attaccante Michele Foglia: “Sono d’accordo col mister che a fine partita ci ha detto “non è tutto da buttare!”. È vero, la nostra è stata una buona gara giocata con gran ‘possesso palla’… alla quale purtroppo è mancato il gol!”