CALCIO
YB affamato, il Lugano cola a picco
Tre cross e tre gol: i bianconeri offrono una prestazione insufficiente in difesa e cadono malamente a Berna
Pubblicato il 24.09.2023 16:55
di L.S.
Si sapeva che sarebbe stato difficile, che andare a vincere (o fare punti) a Berna, tre giorni dopo la battaglia sull’impossibile campo del Letzigrund, sarebbe stata una vera e propria impresa.
Anche perché nei prossimi sei giorni i bianconeri scenderanno ancora in campo contro Losanna e Winterthur, e Croci-Torti, inevitabilmente, ha dovuto pensare anche a questo.
Detto ciò, la sconfitta (4 a 1) è troppo netta per tirar fuori delle giustificazioni: il Lugano non ci ha mai veramente creduto, a immagine di una difesa che non ha saputo difendere con il coltello tra i denti.
Hajdari, El Wafi e Mai: tre interventi mancati, tre incertezze difensive che hanno permesso due volte a Nsamé e una volta a Monteiro di battere Saipi. Tre reti, con la difesa bianconera piazzata e sempre con la superiorità numerica nella propria area di rigore.
Partita chiusa nel primo tempo.
Nella ripresa c’è stato anche il primo gol di Lustenberger in Super League (nell'immagine l'esultanza del bernese), dopo cento partite: un gran tiro di fuori sul quale Saipi non ha potuto intervenire.
La rete di Cimignani nel finale non è servita granché, se non ad addolcire un po’ la pillola.
La sconfitta non è riassumibile in queste sole tre situazioni, è evidente, anche perché la differenza, soprattutto a livello fisico, è stata per certi versi clamorosa.
Croci-Torti, che ha lasciato in panchina Bottani, Sabbatini e Celar, ha dovuto rinunciare anche ad Arigoni (fino a quel momento tra i più positivi) per un colpo alla caviglia. Insomma, anche la sfortuna ci sta mettendo del suo, ma come detto, in questo momento non bisogna accampare scuse.
Tra tre giorni si torna in campo contro il Losanna, in una partita da vincere a tutti i costi.
Bisognerà ritrovare le forze ma soprattutto quella concentrazione e quella fama a livello difensivo, che questa squadra oggi ha letteralmente smarrito.