IL LUGANOLOGO
Non mi aspettavo un Lugano così...
I bianconeri perdono due volte nel weekend: contro lo Zurigo la sconfitta è allarmante
Pubblicato il 26.09.2023 07:25
di Doriano Baserga
Un fine settimana da zero punti contro Losanna e Zurigo. Ma se in terra romanda la squadra era parzialmente piaciuta, contro lo Zurigo la formazione bianconera non è praticamente scesa in pista.
Chi ha visto la partita ha purtroppo assistito a una prestazione sconcertante. Può sembrare ingeneroso dirlo dopo sole cinque partite di campionato, ma se lo Zurigo è indubbiamente una squadra zeppa di talento, la sua vittoria è stata senza dubbio favorita dalla controprestazione di LaLeggia e compagni.
Sono convinto che tra le due formazioni non vi sia un divario così netto come quello emerso l’altra sera. Ovviamente sarà poi il campionato a dirmi se avrò ragione o torto.
Dalla sconfitta contro i Lions emerge come questo Lugano abbia ancora tanto da lavorare, sia a livello individuale, sia dal profilo del gioco collettivo. In fondo siamo soltanto a inizio stagione ed è normale che sia così. La convinzione è che Gianinazzi, dopo due partite del genere, abbia capito cosa ancora non funziona in questa squadra e la speranza è che riesca a metterci mano piuttosto velocemente.
Senza volersi addentrare ad analisi tecniche che spettano soprattutto allo staff e che dopo così poche partite potrebbero rivelarsi azzardate, una cosa sembra però sotto gli occhi di tutti: questo Lugano è partito come un… Diesel, con giocatori visibilmente lenti e non ancora in perfetta forma fisica. Sarebbe interessante capire come mai, visto che la preparazione aveva lasciato ben sperare.
Evidenti e imbarazzanti i ritardi nel giungere sul disco rispetto agli avversari. Già contro l’Ajoie c’erano state le prime avvisaglie, puntualmente confermatesi già a Losanna e poi esplose contro lo Zurigo.
C’è da preoccuparsi? Sì e no. Se il campionato è ancora lungo e il tempo per sistemare la squadra c’è tutto, è anche vero che il campionato è molto equilibrato e ogni punto perso a fine della Regular Season potrebbe pesare come un macigno.
Stasera, intanto, si torna in pista, contro quello Zugo che rappresenta un altro duro ostacolo da superare. Al di là del risultato, conterà la prestazione, come ha detto in queste ore Gianinazzi (foto Putzu). Bisogna crescere sotto tutti i punti di vista se si vuol sperare di rivaleggiare contro le più forti del campionato.
Chiudo con le parole di LaLeggia, che l’altra sera, al pari di molti compagni, ha profondamente deluso. Il canadese ha fatto una profonda autocritica, dimostrando di essere cosciente di ciò che la gente si aspetta da lui. È un buon punto di partenza, per un giocatore in cui, nonostante il complicato inizio, continuo a credere. Così come a tutto il mio Lugano.