Automobilismo
Formula spettacolo
Interessa l'attenzione del pubblico giovanile
Pubblicato il 27.09.2023 06:10
di Anais Cornolti
Quando Liberty Media ha acquisito la Formula 1, pochi avrebbero immaginato un cambiamento così radicale. L'automobilismo aveva perso attrattiva e non catturava più l'attenzione necessaria. L'intento era chiaro: sconfiggere la noia e conquistare il pubblico giovanile. La strategia di Liberty Media ha dato i suoi frutti, si è adattata ai tempi e ha sfruttato non solo i canali tradizionali di comunicazione, ma anche quelli contemporanei e prediletti dai giovani ossia i social media. Queste scelte hanno drasticamente aumentato gli introiti, salvando e revitalizzando così il circus. La nuova generazione è il target cruciale per incrementare l'audience. Le stesse scuderie lo sanno bene e per questo hanno imparato a sfruttare i social media, con la McLaren in prima fila che ha saputo capitalizzare il potenziale di questi mezzi creando contenuti sempre accattivanti. Il progetto proposto dalla società americana si è rivelato vincente e ora si vuole applicare la stessa strategia per la MotoGp. Le due ruote necessitano ora più che mai di un rilancio, specialmente dopo il periodo difficile causato dalla pandemia. Il progetto di rinascita ha portato a una modifica del calendario delle corse, con una concentrazione di eventi in Asia, nella speranza di sfruttare al massimo un mercato considerato essenziale. Entro il 2024, la società statunitense completerà l'acquisizione di Quint Events, specializzata in biglietteria e ospitalità per il motomondiale. Nonostante i notevoli successi di Liberty Media, sorge una criticità: l'insistenza nel cercare lo spettacolo a ogni costo, a discapito dell'autenticità dello sport. Quest'anno, la Formula 1 sta evidenziando questo rischio attraverso l'introduzione della “spin race” mirata ad attirare più spettatori il sabato, l'idea di eliminare le prove libere per creare un'atmosfera di imprevedibilità contrasta con la storia. Il pericolo è che si stia sacrificando l'integrità dello sport in nome del profitto. L'attenzione sembra essere principalmente rivolta al versante economico con lo “show” che ha un unico obiettivo: il guadagno.