CALCIO
All’Euro si giocherà in nove per squadra
Abbiamo raggiunto al telefono il portavoce dell’Uefa Aurelio Fisher
Pubblicato il 01.04.2021 11:23
di Giorgio Genetelli
Per farci spiegare la decisione di ridurre da 11 a 9 i giocatori in campo per squadra a partire da Euro 2021 abbiamo raggiunto al telefono il portavoce dell’Uefa Aurelio Fisher.
Ci può spiegare i perché di questa decisione improvvisa?
“Si capisce benissimo anche senza spiegazione”.
No che non si capisce…
“Senta, non sono qui a perdere tempo con uno pseudo-giornalista di un giornale morto come l’Eco dello Sport”.
Mi perdoni: l’Eco dello Sport è ritornato in vita online…
“Ma chi se importa delle scelte editoriali in un paese del Sud del mondo!”
Anche noi siamo a nord di qualcun altro. Potrebbe rispondere alla domanda, visto che ci considera poco e quindi pensa che siamo tutti scemi?
“Che noia… Perché così bastano meno giocatori in caso di emergenza-Covid. Si ricordi che aumenteremo le rose per ogni selezione da 23 a 28 giocatori. Due squadre complete, riserve comprese. Così siamo al riparo da annullamenti di partite e rinvii”.
Non sono un controsenso tutte queste misure di sicurezza se poi vorrete il pubblico alle partite?
“Il pubblico non gioca. Se ci fossero dei contagiati tra gli spettatori, sostituirli non è un problema, ce ne sono a miliardi. E poi mi lasci dire: se vogliamo mantenere la social distance è chiaro che in 9 al posto di 11 è più facile”.
Se funzionasse, l’esperimento potrebbe essere applicato anche ai campionati nazionali e alle altre competizioni europee per club?
“Certamente. Ora però mi pare di aver spiegato fin troppo anche per un pubblico limitato come il vostro dell’Eco”.
Ringraziamo il signor Fisher per l’amabile cortesia e mentre stiamo per riappendere ci urla:
“È la fine anche del fuorigioco, non la trasmissione, ma la regola. Squadre più lunghe e meno contatti ravvicinati. Ora vado a ritirare il Nobel”.
Noi invece vi salutiamo e andiamo a tirare pallonate alla porta del garage. Da soli.