CALCIO: IL PRESIDENTE HA PARLATO QUESTA SERA A FUORIGIOCO
Renzetti: "A Jacobacci chiedo un piano B. Il contratto? Calma..."
Se ne va Odgaard mentre Oss resta. Arrivano Opara e un attaccante
Pubblicato il 24.12.2020 19:15
di Red.
Angelo Renzetti, intervenuto questa sera a Fuorigioco, ha toccato l’attualità del suo FC Lugano, dall’allenatore ai giocatori per finire con lo stadio e il prestito della confederazione.
Partiamo dall’allenatore, Maurizio Jacobacci e del rinnovo di contratto di cui si parla.
“Mi dà un po’ fastidio parlare di questo tema. L’allenatore sta facendo bene ma è ancora troppo presto per parlare di rinnovo. Lasciamo che le cose si sviluppino da sole. Penso che prima della richiesta per la licenza (marzo, ndr) firmeremo il rinnovo. Ci fidiamo uno dell’altro. Jacobacci si trova bene a Lugano e noi siamo contenti di lui. Se poi ovviamente avrà l’opportunità di trovare un’altra società che gli offrirà un contratto migliore, sarò felice per lui. Io mangia-allenatori? Qualcuno mi ha affibbiato questa fama ma la respingo fermamente. Quando in passato ho dovuto sostituire un tecnico l’ho fatto dopo lunghe riflessioni. Bisognerebbe sapere le cose dall’interno prima di giudicare e io le cose le vivo in prima persona”.
Sul campionato e il gioco del suo Lugano.
“Siamo contenti dei risultati ma non nascondo che ho ancora qualche perplessità. Durante questa pausa natalizia dovremo cercare di capire cosa si può fare per migliorare ancora il nostro gioco. Non sto parlando della rosa, parlo proprio del gioco. Ogni tanto ci vorrebbe anche un piano B che però non abbiamo. Non possiamo sempre affidarci allo stesso schema che ormai le altre squadre hanno capito. Credo che abbiamo i giocatori per provare qualcosa di più ambizioso. Esempio? La difesa a quattro ne è uno. L’obiettivo non dev’essere quello di non perdere ma quello di vincere le partite”.
Sul mercato.
“Credo che Odgaard potrebbe partire. È in prestito fino a giugno dal Sassuolo ma dobbiamo trovargli una soluzione. Purtroppo non è quel bomber che ci aspettavamo. Forse ha bisogno di un altro tipo di gioco e di un altro ambiente. È stato anche un po’ escluso dal gruppo. Da lui ci aspettavamo le reti, purtroppo non le ha fatte. Oss? Lui rimarrà: non incide troppo sul nostro budget, è un nazionale e oltretutto non sappiamo cosa succederà con Kesckes. Vedremo cosa deciderà di fare: se rinnoverà il contratto bene, altrimenti giocherà meno in questo girone di ritorno. Grazie al Lugano è arrivato in Nazionale ungherese e noi non vogliamo perderlo senza prendere un franco. Stiamo anche chiudendo con il nigeriano Opara che gioca in Lettonia. Era già venuto qui in estate e lo conosciamo bene: sarà il vice Lavanchy sulla fascia destra”.
Sullo stadio e sul prestito.
“Siamo fiduciosi che tutto si concluda nel modo migliore. Lo stadio ci permetterà maggiori introiti, grazie anche alle Lounge che potremo affittare. Il prestito della confederazione è invece attorno ai 3 milioni, qualcosa di più. Credo sia importante disporre di quei soldi per investire anche sulla squadra futura. Nella vita bisogna anche assumersi dei rischi ed essere ambiziosi e credo che sia il momento giusto per farlo. Oltretutto quei soldi ci aiuteranno a chiudere il buco di quest’anno, che con il Covid è stato duro per tutti”.