LA PERLA DEL CRIS
50 sfumature di Juvonen
L'Ambrì tira meno ma porta via due punti da Bienne: il portiere fa letteralmente... godere
Pubblicato il 04.10.2023 06:33
di Cristiano Perli
È arrivata una vittoria, questa volta ai rigori, dopo un'altra serata a dir poco pazzerella.
L'avevamo in mano, grazie al nostro cinismo, che ci sta portando decisamente lontano. Una dote anche quella, che sia chiaro. Come la nostra capacità di far gol in superiorità numerica. Peccato per quel gol a una manciata di secondi dalla fine: era già successo e speriamo che non accada più. Perché scialacquare in questo modo punti che pensavamo di avere in tasca, fa male e alla fine può pesare tantissimo. Ma tant'è.
Uscivamo da un weekend con un solo punticino raccolto, quello del derby. Soffertissimo, ma comunque pesante.
C'era il dubbio su come avrebbe reagito la squadra: possibile che fosse già in difficoltà? 
Per fortuna la risposta è stata un secco no. Questo Ambrì c'è, eccome. Certo, soffre, come avevamo già previsto a inizio stagione. Anche ieri il Bienne ha tirato in porta molto più di noi. Una cinquantina di tiri, che per fortuna non sono bastati ai seeländer per vincere. Noi infatti, con "soli" 21 tiri, abbiamo comunque fatto quattro gol. E al di là delle mille statistiche che vediamo a ogni partita, è ciò che realmente conta. Anzi, è l'unica cosa che conta veramente.
Perché è chiaro che se hai in porta uno come Juvonen, allora anche le statistiche avranno minor rilevanza e ti fanno un po' sorridere.
Sì, perché ammettiamolo, prendere punti quando tiri la metà degli avversari, in fondo ti fa star bene. 
Così come sapere che in porta hai quel fenomeno, che quando vedi distendersi e agguantare il disco, ti ricorda le sensazioni che hai provato quando hai letto per la prima volta il libro delle... cinquanta sfumature... Vi ricordate? Certo che vi ricordate!