SCI
Come sta Lara Gut-Behrami?
La sciatrice ticinese si è "confessata" alla vigilia dell'imminente stagione
Pubblicato il 05.10.2023 07:44
di Giorgio Keller

Alla fine di questo mese (28 e 29 ottobre) partirà una nuova stagione di Coppa del mondo di sci alpino coi giganti di Sölden, in Austria, cui faranno seguito le due doppie discese di Zermatt. E ovviamente, riecco… Lara Gut-Behrami.
Alcuni giorni fa l’atleta ticinese, figura di spicco dello sci svizzero con 37 vittorie in Coppa del mondo, ha incontrato i rappresentanti dei media a Dübendorf per parlare dei suoi preparativi, delle sue aspettative e delle sue sensazioni per la nuova stagione, fornendo informazioni approfondite sulle sue attività estive e sulle sue sfide mentali. Peccato che la federsci non abbia invitato tutta la stampa, per cui ci riferiamo a quanto letto sui quotidiani della Svizzera tedesca.
Per quanto riguarda la sua preparazione estiva, Gut-Behrami ha sottolineato che in una prima fase si è deliberatamente presa una pausa dallo sci concentrandosi intensamente sull'allenamento fisico. Ha descritto il periodo trascorso ultimamente a Zermatt come particolarmente appagante: le condizioni perfette delle piste e il tempo soleggiato l’hanno spinta ad accelerare a fondo. In precedenza ci sono stati anche momenti difficili: l'allenamento in Argentina è stato caratterizzato dalla mancanza di sole e dall'elevata umidità che le ha procurato dolori a un ginocchio. La situazione l’ha portata a una profonda riflessione sul suo futuro professionale e sull'opportunità – e come - proseguire la sua carriera.
La Gut-Behrami è abbastanza critica nei confronti di una stagione che inizia già a ottobre: sostiene infatti che un inizio più tardivo, ad esempio a novembre, offrirebbe spesso condizioni migliori agli atleti. Nonostante le sue riserve, rimane determinata. Si sente pronta fisicamente e attribuisce grande importanza all'ulteriore affinamento della sua tecnica.
Mentre nell'aria si mormorava di un possibile ritiro, la moglie dell’ex calciatore Valon Behrami ha però chiarito che al momento non sta pensando di chiudere la sua carriera, anche se ai mondiali dello scorso febbraio in Francia si era ritrovata con zero medaglie al collo. Non sembra sua intenzione smettere così; considerando che quest’inverno non si svolge nessun evento superiore alla Coppa del Mondo, vien da pensare che la vedremo ancora ai Mondiali del 2025 (Saalbach, Austria) e fors’anche alle Olimpiadi di Cortina del ’26.
La sua passione per questo sport, sua ragione di vita, rimane immutata, anche se va per i 33 anni il prossimo aprile. Rimangono poche le sciatrici in quella fascia di età con una quindicina di stagioni alle spalle.
Ha ammesso che la costante pressione a cui è sottoposta come atleta professionista è un peso enorme: “Svegliarsi ogni giorno con la pressione di dover rimanere in salute e dare il massimo richiede molte energie”.
Hans Flatscher, il nuovo direttore alpino in federazione e marito della campionessa del mondo di gigante Sonia Nef (2001, St. Anton, Austria), ha sottolineato quanto sia importante la forma della ticinese e ha affermato che tutto l’entourage farà di tutto per sostenerla al meglio.
(Foto Zocchetti)