Due sedie preparate nella curva nord dello stadio del Lido di Locarno: la giornata è stupenda e il lago, alle spalle, fa da sfondo
idilliaco. È tutto pronto per l’intervista.
Matt Rizzetta e i suoi collaboratori (sono sette in totale), arrivati la sera prima da New York, non riescono a staccare gli occhi dalla bellezza che hanno davanti. Estraggono i loro telefonini e tra foto e video immortalano il momento. È un quadro che si porteranno fino negli Stati Uniti, c'è da esserne certi.
Per il 40.enne italo-americano, CEO della North Sixth Group, che si presenta in modo semplice e cordiale, con una cortesia e un’educazione che impressionano, tutto qui sembra essere bello. È semplicemente affascinato da ciò che vede.
L’acquisto del FC Locarno è lo scopo per cui ha attraversato l’oceano, ma nell’intervista che andrà in onda stasera a Fuorigioco, ci spiega quali sono anche i suoi progetti extra calcio.
In Italia ha già comprato il Campobasso ed è entrato con una percentuale nell’Ascoli, e ora è pronto a sbarcare in Ticino.
Ha studiato il nostro territorio e le nostre squadre di punta e alla fine ha optato per il Locarno. Una squadra con grandi tradizioni che Rizzetta spera di riportare in alto, con il tempo e la passione. E con quelle conoscenze acquisite in questi anni in Italia e negli USA, dove ha recentemente comprato anche una squadra a Brooklyn.
Non solo calcio, ma anche comunicazione, media e pubblicità. Un gruppo il suo, che sta crescendo a vista d’occhio.
Martedì sera ha incontrato i giocatori e lo staff tecnico delle bianche casacche, assieme al presidente Mauro Cavalli, per il quale ha parole al miele. I due si sono parlati tanto in questi mesi e l’accordo, per l’entrata di Rizzetta in società, è piuttosto vicina. I passi, quelli che dovranno essere fatti nei prossimi mesi, ce li spiegherà lo stesso Rizzetta questa sera nell’intervista.
Alla fine ci stringiamo la mano e ci diamo appuntamento a gennaio, quando ritornerà per siglare l’accordo definitivo. In mezzo c’è ancora tanto calcio giocato, molte partite da vedere del “suo” Locarno in diretta dagli USA e la speranza, che quella che potrebbe essere presto la sua squadra, possa ottenere ancora una promozione.
Bye Bye Matt.
Matt Rizzetta e i suoi collaboratori (sono sette in totale), arrivati la sera prima da New York, non riescono a staccare gli occhi dalla bellezza che hanno davanti. Estraggono i loro telefonini e tra foto e video immortalano il momento. È un quadro che si porteranno fino negli Stati Uniti, c'è da esserne certi.
Per il 40.enne italo-americano, CEO della North Sixth Group, che si presenta in modo semplice e cordiale, con una cortesia e un’educazione che impressionano, tutto qui sembra essere bello. È semplicemente affascinato da ciò che vede.
L’acquisto del FC Locarno è lo scopo per cui ha attraversato l’oceano, ma nell’intervista che andrà in onda stasera a Fuorigioco, ci spiega quali sono anche i suoi progetti extra calcio.
In Italia ha già comprato il Campobasso ed è entrato con una percentuale nell’Ascoli, e ora è pronto a sbarcare in Ticino.
Ha studiato il nostro territorio e le nostre squadre di punta e alla fine ha optato per il Locarno. Una squadra con grandi tradizioni che Rizzetta spera di riportare in alto, con il tempo e la passione. E con quelle conoscenze acquisite in questi anni in Italia e negli USA, dove ha recentemente comprato anche una squadra a Brooklyn.
Non solo calcio, ma anche comunicazione, media e pubblicità. Un gruppo il suo, che sta crescendo a vista d’occhio.
Martedì sera ha incontrato i giocatori e lo staff tecnico delle bianche casacche, assieme al presidente Mauro Cavalli, per il quale ha parole al miele. I due si sono parlati tanto in questi mesi e l’accordo, per l’entrata di Rizzetta in società, è piuttosto vicina. I passi, quelli che dovranno essere fatti nei prossimi mesi, ce li spiegherà lo stesso Rizzetta questa sera nell’intervista.
Alla fine ci stringiamo la mano e ci diamo appuntamento a gennaio, quando ritornerà per siglare l’accordo definitivo. In mezzo c’è ancora tanto calcio giocato, molte partite da vedere del “suo” Locarno in diretta dagli USA e la speranza, che quella che potrebbe essere presto la sua squadra, possa ottenere ancora una promozione.
Bye Bye Matt.
(Nella foto, a sinistra Matt Rizzetta con il presidente del FC Locarno Mauro Cavalli)