Il Besiktas fa meno paura di qualche settimana fa, di quando dall’urna uscì
il suo nome.
In sette partite di campionato i turchi hanno già accumulato otto punti di ritardo dalla capolista Fenerbahce e sei dal Galatasaray. Insomma, qualcosa in questo inizio di stagione non ha funzionato a dovere: in sette partite soltanto dieci gol fatti e ben nove subiti. Decisamente troppi per la squadra del 71.enne Senol Günes, uno degli allenatori più esperti di Turchia, che ha 30 anni più di Croci-Torti.
Lo stadio, visti i risultati della squadra, questa sera (18.45) potrebbe anche non essere pieno, ma l’ambiente resterà comunque caldissimo.
Il Lugano però ci crede, anzi, ci deve credere: arriva da un buon momento in campionato e il Crus, nell’ultima vittoriosa partita di Winterthur, ha potuto lasciare in panchina i suoi “titolari”.
Stasera infatti il Lugano si affiderà al tridente classico composto da Celar, Steffen e Bottani, con Cimignani e Aliseda pronti a entrare nella ripresa.
L’unico dubbio è legato alla presenza di Arigoni: nodo che verrà sciolto soltanto prima del calcio d’inizio. Non dovesse farcela, prontissimo il giovane portoghese Marques, grande sorpresa di queste ultime due partite.
Insomma, se il pronostico non è a favore dei bianconeri, l’impresa non sembra però impossibile. Il pareggio contro il Bodo Glimt ha dato fiducia alla squadra, che ha capito che anche l’Europa non rappresenta per forza uno scoglio insormontabile. E questa sera sarebbe l’occasione per battere un colpo sulla scena internazionale.
In sette partite di campionato i turchi hanno già accumulato otto punti di ritardo dalla capolista Fenerbahce e sei dal Galatasaray. Insomma, qualcosa in questo inizio di stagione non ha funzionato a dovere: in sette partite soltanto dieci gol fatti e ben nove subiti. Decisamente troppi per la squadra del 71.enne Senol Günes, uno degli allenatori più esperti di Turchia, che ha 30 anni più di Croci-Torti.
Lo stadio, visti i risultati della squadra, questa sera (18.45) potrebbe anche non essere pieno, ma l’ambiente resterà comunque caldissimo.
Il Lugano però ci crede, anzi, ci deve credere: arriva da un buon momento in campionato e il Crus, nell’ultima vittoriosa partita di Winterthur, ha potuto lasciare in panchina i suoi “titolari”.
Stasera infatti il Lugano si affiderà al tridente classico composto da Celar, Steffen e Bottani, con Cimignani e Aliseda pronti a entrare nella ripresa.
L’unico dubbio è legato alla presenza di Arigoni: nodo che verrà sciolto soltanto prima del calcio d’inizio. Non dovesse farcela, prontissimo il giovane portoghese Marques, grande sorpresa di queste ultime due partite.
Insomma, se il pronostico non è a favore dei bianconeri, l’impresa non sembra però impossibile. Il pareggio contro il Bodo Glimt ha dato fiducia alla squadra, che ha capito che anche l’Europa non rappresenta per forza uno scoglio insormontabile. E questa sera sarebbe l’occasione per battere un colpo sulla scena internazionale.