CALCIO
Genesio Colatrella al Pian Scairolo
Il tecnico dello Zurigo U21 parla della partita odierna con il Paradiso e del ‘fenomeno’ Marchesano
Pubblicato il 07.10.2023 07:54
di Enrico Lafranchi
Mentre i ragazzi di Sannino hanno brillato lo scorso weekend di viva luce con la Under 21 del Lucerna, lo Zurigo di Colatrella è stato sconfitto in casa dal San Gallo terminando per di più i 98 minuti della gara in 9 (rosso per doppia ammonizione e diretto)
Al Pian Scairolo è in calendario oggi il big-match con il Paradiso, una buona occasione per tornare a scambiare quattro chiacchiere con il mister della U21 zurighese, sempre felice di scendere in Ticino anche per il suo passato di giocatore del Locarno di cui conserva con orgoglio la casacca bianca.
Colatrella ha riabbracciato i suoi ragazzi dopo essere stato assistente della prima squadra, da ultimo sulla panchina di mister Bo Hendriksen. Lo Zurigo domenica ha strapazzato il Lucerna di Mario Frick infliggendogli ben 4 reti di cui 2 portano la firma di Antonio Marchesano.
Sul talentuoso ticinese, la cui brillante carriera è partita praticamente da Bellinzona, Genesio ci aveva detto in un’altra occasione: “Anto è un autentico leader. Nello Zurigo gli sono riconosciute le sue grandi qualità, sia a livello calcistico che umane. È bravo ad assumersi la responsabilità in ogni momento, ha un carattere forte e una spiccata personalità. Ed è una persona molto amabile”.
Marchesano, che negli scorsi giorni è stato avvistato nelle vicinanze del Comunale, è risultato il migliore in campo alla Swissporarena al punto che dalla Swiss Football League si è meritato la menzione di ‘miglior giocatore della nona giornata di campionato”. Il mister della U21, a un paio di anni di distanza, ci ribadisce il suo giudizio: “Antonio quest’anno è ripartito titolare, nella scorsa stagione aveva avuto qualche problema fisico (infortunio, ndr) e non giocava regolarmente. Ora sta confermando la sua grande potenzialità, con il portiere Yanick Becher è un ‘pilastro’ della squadra”.
Lo Zurigo ha l’aria di essere tornato grande, come lo era stato con André Breitenreiter con cui si era laureato campione svizzero: sei anche tu di questo avviso, Geni?
“È proprio così, in squadra è tornata la gioia e la voglia di fare bene, la qualità difatti c’è sempre stata”.
Restando sul tema giocatori ti chiediamo un tuo parere su Seiler che è approdato a Bellinzona lasciando subito il segno:
“Non mi meraviglia, Stephan è un ottimo giocatore, è stato sia con me (nella Under 21, ndr) che in prima squadra. È però un ragazzo molto sensibile che necessita di gestirsi emotivamente”. (Qui entra allora in ‘gioco’ l’allenatore, ndr)
Ilan Sauter?
“Bravo anche lui, ha delle qualità, ha giocato tante partite nella Under”.
Contento di avere riabbracciato i tuoi ragazzi?
“Contentissimo, sono sempre molto interessato a vedere come sono maturati. Alcuni, ce ne sono di nuovi, devono ancora crescere. È qualcosa di molto bello quando ne intravediamo i loro progressi: ci regalano una grande soddisfazione!”.
Oggi affrontate il Paradiso, che idea ti sei fatto della compagine di Sannino?
“Conta nelle sue fila giocatori di esperienza, a memoria faccio i nomi di Mitrovic, Belometti, Loiero. Ma vi gioca anche qualche giovane talentuoso come Giger (capocannoniere con 6 reti, ndr): è una squadra davvero tosta, non mi sorprende più di tanto che si trovi, come noi, ai piani alti della classifica”. 
La giovane formazione della città della Limmat sarà accolta nella splendida cornice di Pian Scairolo che sarà presto completata con la costruzione di una bella e capiente tribuna. La U21 è accompagnata da un nutrito gruppo di giovanissimi fan. Calcio d’avvio, lo ricordiamo, alle 15.00.