CALCIO
Cornaredo pronto a riabbracciare gli eroi di Istanbul
Il Lugano affronta alle 14.15 il Servette dopo l'exploit in Turchia: il Crus effettuerà qualche cambio
Pubblicato il 08.10.2023 09:08
di L.S.
Oggi sarà bello essere a Cornaredo, almeno per due motivi. Il primo, scontato, è che Lugano-Servette è sempre una partita da non perdere. Secondo: c’è la curiosità, innegabile, di respirare l’aria del dopo Coppa, di un’impresa in Turchia che non può lasciare indifferenti.
Ci sarà il pienone? Forse no, ma la speranza è che questo pubblico possa regalare ai propri beniamini una giornata indimenticabile.
E poi, come detto, c’è la partita.
Il Lugano, almeno sulla carta sta meglio. Ha cinque punti in più del Servette e arriva, appunto, dall’exploit in Conference League. I ginevrini invece, giovedì ne hanno presi quattro a Roma, e in campionato sono sì reduci dalla vittoria con il Losanna, ma è soltanto la seconda in tutto il campionato (la prima l'aveva novinta al debutto sul campo del Grasshopper).
L’aspetto mentale, si spera, potrebbe essere oggi a favore dei bianconeri, anche se Croci-Torti sa che è meglio non fidarsi. Vincere e andare alla pausa con altre tre punti nel carniere è l’obiettivo di un periodo che poteva fare paura, per le tante partite da disputare, e che invece potrebbe rivelarsi molto proficuo. 
Le difficoltà del Servette sono probabilmente da individuare nelle tante partite disputate finora, a partire dai due preliminari di Champions League, che hanno finito per spingerlo in Europa League.
La squadra, rispetto allo scorso anno, ha cambiato poco, se si fa astrazione dei terzini Mbabu e Clichy: il primo gioca nell’Augsburg (di proprietà del Fulham), mentre il secondo ha appeso gli scarpini al chiodo e fa l’assistente della nazionale francese Under 21.
Detto questo il Servette di René Weiler resta comunque una delle squadre più interessanti del nostro campionato, soprattutto in attacco, dove Bedia, Stevanovic, Kutesa, Crivelli, Guillemenot e Rodelin sono delle minacce per tutti. Stupiscono, infatti, le sole 12 reti realizzate in nove partite (una in più del Lugano). A metà campo, la mente è sempre Cognat.
E il Lugano? Croci-Torti, come ci ha abituato in questo tour de force di sette partite in 24 giorni, dovrebbe operare anche stavolta delle rotazioni. Finora questo turnover ha dato frutti più che insperati, dimostrando che la rosa, di cui si temeva un po’ la mancanza di profondità, è invece in grado di gestire anche questi periodi di stress.
Spazio dunque a giocatori come Vladi, Cimignani e Belhadj, che stanno dimostrando di essere più che delle semplici alternative.
Dietro invece dovrebbe tornare titolare Marques, che nelle due partite contro Losanna e Winterthur, aveva fatto molto bene.
Calcio d’inizio alle ore 14.15: arbitrerà l’internazionale Schärer, numero uno nel nostro paese, ritornato in campo una settimana fa per Yverdon-San Gallo, dopo due mesi di stop per un problema fisico.
(Foto Zocchetti)