HOCKEY
La meglio gioventù
Un plauso a Cereda e Gianinazzi che non si fanno problemi a gettare nella mischia i ragazzi
Pubblicato il 16.10.2023 05:48
di Marco Maffioletti
È stato decisamente il weekend della gioventù in casa ticinese. Nelle fila del Lugano è arrivata la prima rete della carriera in National League di Roberts Cjunskis. Sulla sponda leventinese si è invece assistito al battesimo con il gol per Rocco Pezzullo (nella foto Putzu) e Manix Landry. Decisamente un bel segnale. Già, ma sarebbe riduttivo indicare solo le reti realizzate. Più in generale i giovani di Lugano e Ambrì si stanno disimpegnando molto bene. Sabato a Langnau il difensore dei sottocenerini Leandro Hausheer ha impressionato dimostrando grande calma e una padronanza della situazione davvero invidiabile. E che dire dell’assist del biancoblù Tommaso De Luca a Ginevra? Un passaggio semplicemente perfetto, un cioccolatino neanche più da scartare che Zwerger ha dovuto praticamente solo spingere nella porta incustodita. Aria fresca quindi, con nuovi protagonisti tutti da scoprire. Un plauso va dato ovviamente anche ai due tecnici, Luca Cereda e Luca Gianinazzi, i quali non si fanno problemi a gettare nella mischia i ragazzi. Giovani che spingono da dietro, senza timori reverenziali con parecchia personalità. La strada per riuscire a guadagnarsi un posto fisso da titolare inamovibile è evidentemente lunga e non facile. Nessuno ti regala nulla, scalare le gerarchie non è per nulla evidente, la concorrenza è moltissima. Ciò malgrado, alcuni senatori ed elementi di esperienza delle due squadre faranno bene a tenere gli occhi aperti e guardarsi alle spalle per non rischiare di venire esclusi. Un weekend da sballo per i giovani, ma non solo.
Il Lugano ha vinto e convinto guadagnandosi 6 punti. Ottima la disciplina difensiva e la solidità, alla base dei sonori successi ottenuti contro Berna e Langnau.
L’Ambrì ha sì ottenuto solamente due punti, ma sfidava due superpotenze, ovvero gli ZSC Lions e il Ginevra. La vittoria in rimonta contro lo Zurigo è sicuramente stata una delle più belle e appassionanti degli ultimi anni. E anche a Ginevra i leventinesi non hanno sfigurato, anzi, avrebbero meritato qualcosina in più. Insomma dopo questo finesettimana pieno zeppo di emozioni, è un peccato dover aspettare sino a venerdì prima di tornare a riammirare le gesta delle due compagini.