Ogni tanto si va a rovistare
negli archivi, rispettivamente, di tanto in tanto viene alla luce qualche
vecchio documento che val bene rileggere una seconda volta, studiando il quale
ne saltan fuori delle belle.
Questa è la lista di una
delle classi del corso di pilotaggio del 1961 a Montlhéry, Parigi. Vi prese
parte il ventenne ticinese Silvio Moser di Vaglio, dov'era giunto alcuni anni
prima, sedicenne, figlio di un commerciante di antichità zurighese che mise su
il negozietto appunto a Vaglio. Con la Jaguar, Moser disputò alcune corse, tra
cui uno slalom di Agno, prima di passare alle monoposto.
C'è un altro ticinese su
questa lista, Piero Galfetti di Ponte Tresa, uno dei soci fondatori del SAR
Ticino, la scuderia luganese di allora nata al Bar Galleria di Lugano gestito
dal promettente pilota Tommy Spychiger che alcuni anni dopo, al corso di
pilotaggio di Monthléry, fu istruttore di un certo Clay Regazzoni.
Poi vedete André Knörr,
albergatore di Ginevra. E allora? Knörr vinse lo slalom di Lodrino del 1971 sulla
Zarri monoposto costruita a Ginevra dal ticinese, il leventinese Ivo Zarri
(Bodio, classe 1937).
Nella medesima classe anche
il trentenne Vittorio Amedeo Rossi di Montelera, conte torinese con domicilio
Parigi, proprietario della Martini & Rossi e che portò il marchio Martini come
sponsor sia in Formula 1 che nel Mondiale prototipi.