Gli
All Blacks sono in finale, dopo aver maltrattato in semifinale
l'Argentina, e giocheranno per la storia. Vogliono conquistare il
quarto titolo di Campione del Mondo, nessuno ci è mai riuscito fino
ad ora. La Nuova Zelanda, che conta quasi 5 milioni di abitanti,
festeggia. E sogna il prestigioso trofeo. Torna a credere nella forza
dei suoi eroi. Una nazione che vive per la palla ovale e che intende manifestare il suo dominio. Le
statistiche raccontano che nei primi anni del nuovo Millennio, la
percentuale di vittoria dei neozelandesi si attestava sull'89%.
Eppure l'inizio della competizione è stato traumatico, la sconfitta
contro la Francia aveva fatto sorgere dubbi e incertezze. Il tecnico,
Ian Foster, è stato messo in discussione. La realtà racconta che le
cose cambiano in fretta. La Federazione è alle prese con una crisi
economica che dura da alcuni anni. I migliori giocatori se ne vanno
all'estero, attratti dai lucrosi stipendi che possono offrire altri
campionati. La diminuzione degli investimenti significa difficoltà
per i vivai di sfornare talenti. E nulla si può contro la legge del
mercato e del denaro. Pure la tradizione, il rito e il passato hanno
un prezzo. La “haka”, proposta nella versione più feroce, è
stata “venduta”. L'immancabile fondo americano ha comprato i
diritti del 10% per il suo sfruttamento commerciale, costo
dell'operazione: 180 milioni di euro. La svolta per gli All Blacks è
arrivata contro l'Irlanda, imbattuta da 17 partite e considerata la
grande favorita. Ora l'approdo in semifinale per la nona volta su dieci
edizioni del Mondiale. Numeri impressionanti. Ma anche fuori dal
campo i neozelandesi sono inarrestabili e nessuno può intralciare la
loro strada. Erano sul loro pullman, un'auto di grossa cilindrata
impediva il passaggio del mezzo, i giocatori e l'allenatore sono
scesi e hanno spostato di peso il veicolo nel giro di pochi secondi.
Sono stati soprattutto “gli avanti” a condurre l'operazione in
porto.
Rugby
Nessuno può intralciare la strada degli All Blacks
La Nuova Zelanda vola in finale, vuole il quarto titolo mondiale