HOCKEY
Lugano, avanti così!
Terza vittoria di fila per i bianconeri che domani ospitano la capolista Friborgo
Pubblicato il 21.10.2023 13:16
di Doriano Baserga
Terza vittoria di fila per la truppa di Gianinazzi che sale in classifica al sesto posto, a pari merito con Rapperswil e Davos, con 21 punti.
Detto così potrebbe sembrare poco, ma non ci dimentichiamo che qualche partita or sono il Lugano era in netta difficoltà, tanto che si parlava apertamente di crisi. L'inizio, giusto ribadirlo, non era stato all'altezza delle aspettative.
Ora però qualcosa sembra essere cambiato. Dalla netta sconfitta di Davos c'è stata un'evidente reazione. Tre successi, tutt'altro che scontati, ma soprattutto tre prestazioni confortanti.
Ora, com'è giusto che sia, non è il caso di montarsi la testa, anche perché il passato ci ha insegnato a restare con i piedi per terra.
Una cosa però è certa: recuperato Joly, che in pre-campionato aveva fatto così bene, Gianinazzi ha trovato una linea che sta facendo grandi cose. Con Thürkauf e Carr, questo terzetto sta letteralmente decidendo le partite.
Ieri a Bienne Joly ha inventato il 3-2 con una rete da antologia, un gol spettacolare che da solo è valso il costo del biglietto.
Ma non è solo l'attacco a fare la differenza: anche la fase difensiva, con gli attaccanti che coprono maggiormente, sembra decisamente più solida. Insomma, c'è la sensazione che questa squadra abbia trovato un equilibrio redditizio.
Domani alla Cornèr Arena ci sarà un test più che probante: arriverà infatti la capolista Friborgo, che metterà alla prova questa costante crescita bianconera. Superare anche questo esame vorrebbe dire tanto.
E non dimentichiamoci che Gianinazzi deve pure fare i conti con le assenze di Marco Müller, Guerra, Granlund, Canonica, Cormier e Patry: la rosa bianconera si dimostra attrezzata anche di fronte a queste defezioni.
Ultima nota: nonostante l'assenza di Granlund, il Giana non ha rinunciato a Schlegel, relegando Koskinen in panchina. Il portiere elvetico in questo momento è decisamente in cima alle preferenze del coach, e viste le sue prestazioni, non c'è da sorprendersi.