Gli
esegeti del tecnico italiano sostengono che quando è arrabbiato,
Carlo Ancelotti inarchi il sopracciglio sinistro. Dopo Siviglia-Real
Madrid l'allenatore è stato segnalato: come particolarmente
accigliato. A proposito del direttore di gara ha dichiarato: “Se
dico quello che penso mi tocca saltare molte partite. Evito
sospensioni e mi affido all'ironia”. In Spagna il clima è
incandescente. Gli arbitri sono sotto assedio. Il Real sostiene che a
Siviglia: “Non abbiamo mai vissuto nulla di simile”. E non ha
potuto esprimere il suo gioco. La questione riguarda non una giocata
controversa ma un insieme di situazioni che hanno impedito il normale
svolgimento della partita. Recriminazioni intorno a un rigore negato,
spinte e sgambetti continui tollerati e non sanzionati. E poi c'è il
caso Vinicius. Il brasiliano ha dovuto subire l'ennesimo caso di
razzismo. Uno spettatore ha fatto il gesto di una scimmia a gioco
fermo e sotto lo sguardo delle telecamere. La sicurezza è
intervenuta tempestivamente e lo ha espulso immediatamente. Il
giocatore ha tenuto a ringraziare il club sivigliano sui social
per l'intervento deciso e puntuale. Ma ha anche fatto riferimento a
un video che ha ricevuto, nel filmato si vede un bambino fare lo
stesso gesto. E si è rammaricato che il ragazzo “non abbia
nessuno che lo educhi”. Dall'inizio della stagione è il 19°
episodio in cui è coinvolto, un'offesa continua e sistematica. Spera
“che le autorità spagnole facciano la loro parte e cambino la
legge. Queste persone vanno punite penalmente”. A rispondergli
è Antonio Ramiro Perez detto Antonito, l'ex calciatore, in qualità di opinionista, ha parlato
sulla Tv ufficiale del Siviglia. Ha criticato l'atteggiamento verso
Vinicius ma ci ha inteso sottolineare: “È vero che gli sono
state fatte cose che non hanno giustificazioni. Ma anche lui,
provoca. E non bisogna dargli il premio Nobel per la pace”.
Calcio
Vinicius invoca l'intervento della legge
Nel calcio spagnolo divampano le polemiche di ogni tipo