Torna il campionato, che ieri ha ribadito, semmai ce ne fosse bisogno, le difficoltà del Basilea, sempre più ultimo. Lo Young Boys non è invece andato oltre il pareggio (0 a 0) contro uno Zurigo che continua a dimostrare di avere una difesa granitica.
Oggi tocca al Lugano, che al Letzigrund affronta il Grasshoppers: dopo la sconfitta interna contro il Servette, i bianconeri, che giovedì affronteranno il Bruges, cercano i tre punti.
Prima di pensare ai belgi però c'è ancora tempo: il Crus, come aveva detto in conferenza stampa, concentra i suoi sforzi sulle cavallette, che ricordiamo, in estate avevano cambiato il tecnico Contini con Berner. E come ogni stagione, sotto la nuova dirigenza di Hong Kong, a Zurigo si è cambiato tantissimo in chiave mercato, sia in entrata che in uscita.
Finora la squadra di Berner ha vinto solo due partite, con Yverdon e Basilea (ed è stata pure eliminata in Coppa Svizzera contro il Sion), ma il passato ci dice che il Lugano, nelle ultime due volte al Letzigrund contro il Grasshoppers, ha perso per 2 a 1. Attenzione dunque a non sottovalutare un avversario che, se sulla carta sembra battibile, resta comunque rognoso. Anche perché proprio la vittoria nell'ultima partita sul campo dell'Yverdon potrebbe avergli ridato morale.
Il GC, che vive ancora sulle giocate di Giotto Morandi, e può contare sul realismo di Schürpf e Abrashi, per il resto è una piccola incognita: Berner cambia spesso squadra e i nuovi acquisti non sembrano essersi ancora tutti integrati al meglio.
E il Lugano? Croci-Torti dovrà fare a meno degli ammalati Grgic e Mahou (quest'ultimo sembrava pronto al rientro dopo diversi mesi di assenza), mentre gravissima la perdita di Aliseda, che dopo la partenza di Amoura, dev'essere l'uomo in grado di cambiare il volto alle partite.
Peccato, perché l'argentino era in chiara ripresa e l'ultima mezz'ora in Turchia aveva tolto ogni dubbio sull'importanza che può avere in questa squadra.
Chi vincerà i ballottaggi Arigoni-Espinoza, Hajdari-Hajrizi, Belhadj-Macek (o Bislimi) e Vladi-Celar? Il Crus, nonostante le assenze, ha ancora qualche carta da giocare, anche considerando l'appuntamento di giovedì in Conference League e quello di domenica prossima a Cornaredo contro lo Young Boys.
Insomma, una settimana di fuoco.
Arbitrerà la signora Staubli.
Oggi tocca al Lugano, che al Letzigrund affronta il Grasshoppers: dopo la sconfitta interna contro il Servette, i bianconeri, che giovedì affronteranno il Bruges, cercano i tre punti.
Prima di pensare ai belgi però c'è ancora tempo: il Crus, come aveva detto in conferenza stampa, concentra i suoi sforzi sulle cavallette, che ricordiamo, in estate avevano cambiato il tecnico Contini con Berner. E come ogni stagione, sotto la nuova dirigenza di Hong Kong, a Zurigo si è cambiato tantissimo in chiave mercato, sia in entrata che in uscita.
Finora la squadra di Berner ha vinto solo due partite, con Yverdon e Basilea (ed è stata pure eliminata in Coppa Svizzera contro il Sion), ma il passato ci dice che il Lugano, nelle ultime due volte al Letzigrund contro il Grasshoppers, ha perso per 2 a 1. Attenzione dunque a non sottovalutare un avversario che, se sulla carta sembra battibile, resta comunque rognoso. Anche perché proprio la vittoria nell'ultima partita sul campo dell'Yverdon potrebbe avergli ridato morale.
Il GC, che vive ancora sulle giocate di Giotto Morandi, e può contare sul realismo di Schürpf e Abrashi, per il resto è una piccola incognita: Berner cambia spesso squadra e i nuovi acquisti non sembrano essersi ancora tutti integrati al meglio.
E il Lugano? Croci-Torti dovrà fare a meno degli ammalati Grgic e Mahou (quest'ultimo sembrava pronto al rientro dopo diversi mesi di assenza), mentre gravissima la perdita di Aliseda, che dopo la partenza di Amoura, dev'essere l'uomo in grado di cambiare il volto alle partite.
Peccato, perché l'argentino era in chiara ripresa e l'ultima mezz'ora in Turchia aveva tolto ogni dubbio sull'importanza che può avere in questa squadra.
Chi vincerà i ballottaggi Arigoni-Espinoza, Hajdari-Hajrizi, Belhadj-Macek (o Bislimi) e Vladi-Celar? Il Crus, nonostante le assenze, ha ancora qualche carta da giocare, anche considerando l'appuntamento di giovedì in Conference League e quello di domenica prossima a Cornaredo contro lo Young Boys.
Insomma, una settimana di fuoco.
Arbitrerà la signora Staubli.