HOCKEY
L'Ambrì va bene, quelle cariche... no!
La squadra di Cereda raccoglie tre punti nel weekend: ci sono motivi per essere fiduciosi
Pubblicato il 22.10.2023 10:09
di Marco Maffioletti
È stato un weekend agrodolce per l’Ambrì. Una sconfitta beffarda sul finale di partita a Rapperswil, una vittoria sofferta contro il Kloten. Due partite per certi versi simili in quanto a tipologia. Con i biancoblù nel complesso a farsi prefererire, ma con una differenza decisiva: nel canton San Gallo i ragazzi di Cereda non erano riusciti ad “ammazzare” la contesa, mentre in casa contro gli Aviatori la missione è riuscita. Non sono forse stati match spettacolari, ma nel complesso i biancoblù hanno mostrato una buona solidità difensiva. Si è un po’ inceppatto il powerplay, ma era fisiologico. Era impossibile pensare di continuare ai ritmi d’inizio campionato e Spacek è diventato ormai un sorvegliato speciale dei boxplay nemici. A volte sembra inoltre che Pestoni e compagni si complichino un po' la vita da soli cercando combinazioni quasi troppe articolate per arrivare alla rete, mentre sarebbe magari meglio cercare la conclusione per direttissima.
Il weekend è stato inoltre caratterizzato da diverse dure cariche, si è palpato molto nervosismo. Il leventinese Dauphin, e i giocatori del Kloten Meyer, Obrist sono tutti stati protagonisti in negativo con i loro interventi. Un'altra carica non sanzionata, di Wick ai danni di Kostner, è costata un infortunio al centro italiano, fuori a tempo indeterminato. Nella stessa azione in precedenza era stato il numero 22 dei leventinesi a caricare l’ex giocatore del Ginevra. Insomma, in generale, sarebbe il caso di darsi una calmata. Con l’infortunio di Kostner e la squalifica di Dauphin (gesto sconsiderato il suo), l’Ambrì perde in un colpo 2 centri, ma ha la coperta lunga e ciò aiuta a sopperire a queste defezioni.
Per quanto concerne i singoli, è apparso nettamente in ripresa André Heim, al quale va evidentemente concesso un po’ di tempo prima di tornare a pieno regime. Lo stesso vale per Alex Formenton: il canadese continua a procurarsi tante chance per segnare, ma attualmente il disco non ne vuole sapere di entrare. Oltre alla bravura dei portieri avversari, che sembrano esaltarsi quando si trovano davanti il numero 10, manca ancora un po’ di sangue freddo. Ottime le prove dei due estremi difensori Conz e Juvonen, mentre continua a progredire Simone Terraneo. Complessivamente l’Ambrì è in una buona posizione di classifica. Tutto è ancora molto stretto, se vengono estratti i due estremi di quest’ultima. Si può dunque guardare al futuro con moderato ottimismo, malgrado i leventinesi abbiano davanti a loro due impegni sulla carta titanici. Le due trasferte, martedì a Friborgo (capolista incontrastata) e venerdì a Zugo (che ha vinto 7 degli ultimi 8 match) saranno un bel banco di prova. Riuscire a portare a casa qualche punticino sarebbe tanta roba.  
(Foto Putzu)