Ne parla il sito tedesco tribuna.com.
Il possibile motivo della sospensione di un giocatore degli Under del Borussia
Dortmund (BVB) è che il suo allenatore personale avrebbe contatti con ambienti
della destra.
La società ha annunciato venerdì
che uno dei migliori giovani della squadra, Paris Josua Brunner (classe 2006),
è stato sospeso “per motivi disciplinari”.
Ora molti tifosi del BVB si
chiedono che fine abbia fatto l’attaccante, che in questa stagione ha segnato
11 gol in 10 partite per la squadra degli U19 e che si è già allenato con i
professionisti, i quali in Bundesliga sono attualmente quarti in classifica a
quota 20 punti, 2 dietro al leader Leverkusen ma con una partita in meno.
Finora non ci sono state informazioni
ufficiali da parte del club che vadano oltre alla notizia, ma si mormora che la
cosa possa essere legata al preparatore personale con cui Brunner lavora.
Sven Linnemann adesso è l'allenatore
fisico per le squadre giovanili del Rot-Weiss Essen (terza Bundesliga), ma è
considerato un simpatizzante nazista. Linnemann è noto come buon
combattente di Taekwondo e pugile, ma è stato visto più volte allenarsi con il
gruppo di arti marziali "Guerreros", composto principalmente da
hooligan di calcio estremisti di destra.
Lo stesso Linnemann ha
ammesso di essersi allenato con loro, ma ha affermato di non sapere nulla del
loro background politico. È stato difeso anche dalla dirigenza dell’Essen, che
ha affermato di non avere prove sufficienti per accusarlo di idee di destra.
Tutto così grave? Effettivamente
il calcio tedesco sta combattendo con tutte le armi disponibili contro qualsiasi
movimento politico; un problema che sta diventando d’importanza nazionale
soprattutto dopo le nuove elezioni in alcuni Länder (regioni) che hanno visto
avanzare l’AfD (“Alternative für Deutschland”), partito presidiato
dall’ultradestra Alice Weidel con domicilio Willerzell nel canton Svitto, sotto
la protezione della polizia locale.
Torniamo a Brunner. Secondo
la nota “Bildzeitung” (il Blick tedesco), molto difficile sapere se il
diciassettenne attaccante ritroverà la via del campo e se giocherà ancora per
il Dortmund. In terra tedesca ci si augura che altri “casi Brunner” vengano
intercettati per tempo con le dovute conseguenze. Vale anche per l’estero.