CALCIO
Rosas, la situazione è... spinosa
L'ASF dice che il "tecnico" granata non può allenare in Svizzera: ecco il motivo
Pubblicato il 23.10.2023 20:52
di L.S.
Mario Rosas non può allenare in Svizzera. Lo ha confermato questa sera l’ASF (Associazione svizzera di calcio) al Corriere del Ticino. Il diploma Uefa A di Mario Rosas, che era stato mostrato nel suo curriculum al momento dell’ingaggio, sarebbe stato revocato in Spagna. Già, ma come mai? È questo il vero aspetto che ancora non si capisce di questa vicenda, che rischia di diventare grottesca.
Il Bellinzona, che aveva annunciato Rosas quale allenatore, in verità aveva poi trasmesso il nome di Benavente (colui che doveva fungere da allenatore) all’ASF, sapendo che Rosas non era in possesso del diploma Uefa Pro, che consente di allenare a qualsiasi livello in qualsiasi parte del mondo. Cosa che invece non vale per il diploma Uefa A, che permette di allenare soltanto (in Svizzera) sino alla Prima Promotion.
Ricordiamo che Mario Rosas, voluto dal gruppo spagnolo che starebbe trattando l'acquisto del club granata, ieri non era in panchina contro lo Sciaffusa: l’ASF infatti aveva chiesto al Bellinzona di regolarizzare la situazione, come spiegato dal CEO granata Pablito Bentancur.
Il problema sorto in queste ore è che il diploma Uefa A dello spagnolo, che gli avrebbe consentito tranquillamente di fungere da assistente allenatore, partecipare agli allenamenti e ovviamente andare in panchina, non è più valido. 
Sul motivo di questo invalidamento, per il momento, aleggia il mistero. Perché la Federazione spagnola di calcio avrebbe revocato il diploma di Rosas? Semplici, si fa per dire, problemi di aggiornamento del patentino o c'è qualcos'altro alla base di questa revoca?
Da Bellinzona per ora tutto tace: forse anche la dirigenza è in attesa di capirne di più. Soprattutto se Benavente e Megìas, senza Rosas, resteranno, o se i granata dovranno cercarsi un nuovo tecnico. Staremo a vedere.