CALCIO
"La squadra c'è, manca solo un po' di determinazione".
L'ex presidente Angelo Renzetti analizza il momento dei bianconeri
Pubblicato il 24.10.2023 09:37
di L.S.
“Spiace molto perdere partite come quella di Zurigo contro il Grasshoppers. In fondo si è ripetuto ciò che era un po’ successo contro il Servette, anche se la prestazione era stata diversa. Due gare che si potevano vincere e punti che alla fine mancheranno”.
Angelo Renzetti, ex presidente del Lugano, analizza il momento dei bianconeri, reduci da due sconfitte in campionato.
“Difficile dare una spiegazione di quello che sta accadendo. La squadra gioca un buon calcio, dimostra di avere idee e qualità, ma alla fine non raccoglie. Direi che forse manca un po’ di determinazione, a immagine e somiglianza di Babic, a cui manca sicuramente mordente”.
Cosa può fare di più Croci-Torti?
“Difficile rimproverargli qualcosa, non può entrare nella testa dei giocatori. Ha fatto del turnover che credo abbia dato buoni frutti: Marques, Belhadj o Cimignani stanno dimostrando di essere all’altezza ed è giusto avergli dato spazio”.
Ci sono state critiche ad Hajdari: è d’accordo?
“È un giocatore che mi piace per grinta e personalità, ed è ancora giovane, però è chiaro che chi gioca in difesa non può commettere tutti questi errori. Lui purtroppo, quasi ogni partita ne commette uno. E alla fine si rivelano pesanti. Credo che in questa difesa manchi un difensore di esperienza, uno con le caratteristiche di Daprelà, che tra l’altro a Zurigo sta facendo molto bene”.
E Saipi poteva fare qualcosa di più sui due gol?
“Non mi sento di dargli la colpa, anche perché lo considero tutto sommato un buon portiere. Ha fisico e presenza, ma come diceva Vailati, deve lavorare sulla velocità di esecuzione e sulla esplosività. In Svizzera, comunque, non vedo grandissimi portieri: in fondo anche quello del GC ha commesso un errore pacchiano”.
Giovedì c’è la Conference League, sempre a Zurigo contro il Bruges:
“Con 4 punti in due partite è giusto provarci. La Conference è una competizione che può rigenerarti”.
Intanto da Chicago, dopo i mancati playoff, potrebbero arrivare Doumbia e Selassie:
“A me basterebbe Doumbia, uno che sarebbe molto importante in questa squadra”.