IL LUGANOLOGO
È solo un incidente di percorso
Lugano sconfitto dopo sei vittorie: stanchezza, concentrazione e... Schlegel
Pubblicato il 29.10.2023 11:03
di Doriano Baserga
Prima o poi doveva capitare. È arrivata ieri sera, contro un Losanna forse non irresistibile, ma tremendamente cinico.
I vodesi, bisogna riconoscerlo, sono stati bravi a sfruttare tutti gli errori dei bianconeri.
Come ha detto anche Zanetti, se si prendono quattro gol è difficile vincere.
Ma una serata "storta" può capitare in un campionato così combattuto e non bisogna certo farne un dramma.
Anche perché, giusto ricordarlo, il Lugano ha dovuto fare i conti con le assenze di Guerra e Alatalo, mentre Gianinazzi ha sorpreso un po' tutti schierando Koskinen. E in questo momento Schlegel sembra decisamente superiore al finlandese. Ma tant'è.
Peccato perché con qualche errore in meno, anche questa partita si sarebbe potuta vincere. Ancora una volta
la prima linea ha dato spettacolo con capitan Thürkauf, Joly e Carr, sempre pericolosi. Per loro non sono mancati gli applausi convinti dei tifosi, appagati da giocate spettacolari che non si vedevano da qualche anno.
Archiviare questa sconfitta e pensare alla sfida di martedì, sempre alla Cornèr Arena, contro lo Zugo.
Sarà importante tornare subito alla vittoria, per ritornare in sella e cercare di riavviare una striscia vincente. La classifica si è fatta bella, ma visto l'equilibrio che regna, non bisogna mollare la presa. L'obiettivo dev'essere quello di un posto nei primi sei e questa squadra, per ciò che ha fatto recentemente, ha tutti mezzi per riuscirci.
Concentrazione difensiva e la speranza che la prima linea continui a questi livelli, poi nulla dovrebbe essere precluso.
A patto che in porta torni Schlegel, ma ovviamente non devo essere io a dirlo a Gianinazzi. Dopo questo weekend non dovrebbero esserci dubbi.