CALCIO
"Deve fare meglio"
Croci-Torti manda un messaggio a Saipi: il portiere attraversa un momento delicato
Pubblicato il 31.10.2023 09:57
di L.S.
“Deve fare meglio”, ha ripetuto un paio di volte Mattia Croci-Torti, parlando di Amir Saipi, nella conferenza post-partita di Lugano-Young Boys.
Niente a che vedere con il gol incassato domenica contro i campioni svizzeri: il destro a incrociare di Ugrinic è passato tra una selva di gambe e ha colpito il palo interno. Nulla di fare per l’estremo difensore del Lugano.
No, il Crus ha parlato di un momento, non proprio felicissimo del suo portiere, anche se dopo quelle tre parole che devono servire da stimolo (“deve fare meglio”), si è affrettato a difenderlo.
“Nessuno però parla della parata che ha fatto dopo quattro minuti contro il Bruges o delle partite che in passato ci aveva aiutato a vincere”.
Già, la partita con il Bruges. Sotto accusa il gol del due a zero, con quel tiro da una ventina di metri che Saipi incassa sul suo palo. Un tiro che sembrava oggettivamente parabile, e “parente” di quello subito da Ndenge qualche giorno prima a Zurigo contro il Grasshoppers.
Il Crus usa bastone e carota con il suo portiere titolare.
La fiducia è rimasta intatta, certo, ma adesso il 23.enne deve fare un piccolo salto di qualità, soprattutto nelle uscite e nei tiri da fuori area. Posizione da cui anche il Crus ammette che “non deve prendere gol”.
Qualche mese fa, fecero discutere le parole dell’ex portiere del Lugano (ora al Basilea) Germano Vailati, che disse che Saipi era ancora troppo lento e un po’ “pesante” nelle sue movenze, forse anche per qualche infortunio subìto.
Adesso però il portiere sta bene (quest’anno ha saltato soltanto la sfida di Lucerna) e domenica ha anche effettuato un grandissimo intervento su Elia, purtroppo vanificato dal fuorigioco fischiato dall’arbitro.
A partire da domani, nell’importantissima sfida di Coppa di Losanna, molti occhi saranno ancora puntati su di lui. Perché anche dalle sue parate, può dipendere il futuro del Lugano.
(Foto Putzu)