CALCIO: BELLINZONA-YVERDON FINISCE 1-1
"Contento della squadra: ora salviamoci, per il futuro c'è tempo"
Parla Davide Morandi tecnico dei granata dopo il bel pareggio interno contro l'Yverdon
Pubblicato il 05.04.2021 20:19
di L.S.
Un bel pareggio contro la capolista Yverdon (1-1), al termine di una prestazione gagliarda e convincente, condita anche da un rigore fallito da Rossini ad inizio ripresa sul risultato di 1-1 (bella parata del portiere ospite).
Il Bellinzona è ripartito bene in questo 2021 e anche se la salvezza è ancora tutta da conquistare, ciò che si è visto stasera fa ben sperare.
Davide Morandi, tecnico dei granata, è soddisfatto.
“Abbiamo disputato una buona partita contro un avversario che ha già l’ossatura di una formazione di Challenge League. Sono contento perché siamo riusciti a giocare alla pari, reggendo benissimo il confronto sul piano fisico, cosa tutt’altro che scontata”.
Oltretutto avete dovuto rinunciare anche a bomber Magnetti, che purtroppo in amichevole contro il Team Ticino si è gravemente infortunato.
“Purtroppo Gaston ha rotto il legamento crociato e il menisco e per lui la stagione è finita. È un giocatore che ci mancherà tanto e mi spiace molto per lui”.
Un punto che fa bene per il morale e la classifica, no?
“Sarebbero stati meglio tre punti ma contro l’Yverdon ci si può accontentare. Adesso dovremo cercare di vincere sabato contro il Brühl”.
Quattro partite e quattro pareggi sulla panchina granata: soddisfatto?
“Sono contento perché tra partite ufficiali e amichevoli non abbiamo ancora perso, però è ovvio che per tirarci fuori dalle zone pericolose della classifica bisognerà cominciare a vincere”.
Questa sera ha debuttato anche Romeo, suo figlio.
“L’ho fatto giocare non perché sia mio figlio, ovviamente, ma perché in settimana si è allenato molto bene. Ha fatto ciò che doveva fare contro avversari che hanno un altro livello”.
Analogie con il fratello Giotto che gioca nel Grasshopper?
“Nessuna, sono due facce molto diverse della stessa medaglia. Giotto ha più “strappi” nei primi 10-20 metri mentre Romeo è uno che ha grande corsa e mentalmente molto forte”.
Stasera vi mancava anche Melazzi.
“Era squalificato, ma è pronto a darci una mano. Calcisticamente è di un livello superiore e sono certo che con l’ambiente giusto saprà mettere in risalto le sue grandi qualità”.
Mister, il suo contratto scade a fine campionato e poi?
“Poi vedremo, ne parleremo serenamente con la dirigenza. Per il momento voglio solo pensare a salvare la squadra”.
Ma le piacerebbe restare?
“La società granata trasuda storia, sono orgoglioso di lavorarci ma per parlare del futuro bisognerà capire che ambizioni avrà la società e se combaceranno con le mie. Ma come ho detto, adesso pensiamo unicamente a fare punti e salvarci”.