CALCIO
Presto un derby tutto ticinese
Mangiarratti prende il posto di Schällibaum all'Yverdon: affronterà Croci-Torti il 25 novembre
Pubblicato il 31.10.2023 14:17
di Silvano Pulga
Il valzer degli allenatori in Super League non si è fermato con l'arrivo di Fabio Celestini sulla panchina del Basilea, ma è proseguito con l'avvicendamento sulla panchina dell'Yverdon: Alessandro Mangiarratti va infatti al posto di Marco Schällibaum. Una soluzione in salsa ticinese per una squadra dove la dirigenza è formata da elementi molto conosciuti alle nostre latitudini, come noto: Nicola Bignotti e, soprattutto, Marco De Gennaro.
Va detto che il fatto che la proprietà estera si fidi molto della dirigenza è un fatto positivo. La scelta di Alessandro Mangiarratti è senza dubbio coraggiosa: il sopracenerino, infatti, è alla prima esperienza nella massima serie, dopo essere passato dal Team Ticino allo Young Boys U21 e dal Chiasso (quand'era ancora in Challenge League). Ma è stato a Vaduz dove il tecnico ticinese ha fatto vedere le cose migliori, a cavallo delle stagioni 2021-22 e 2022-23, con la clamorosa qualificazione alla fase a gironi di Conference League, alla quale non sono però seguite prestazioni adeguate in campionato, tanto da convincerlo a lasciare per stanchezza emotiva.
Ciò premesso, ci ha lasciato un po' stupiti il divorzio da Marco Schällibaum: lo zurighese (ma praticamente ticinese dal punto di vista calcistico, visto che si è seduto sulle panchine delle squadre più importanti del Cantone, con la sola eccezione delle Bianche Casacche di Locarno) aveva ottenuto buoni risultati, fermo restando che gli era stata messa a disposizione una rosa discreta. Dopo una buona partenza in campionato (al netto della pesante sconfitta per 6-1 in Ticino), la squadra biancoverde ha però perso un po' di smalto in queste ultime giornate: un solo punto in tre gare, domenica in casa contro il Winterthur, dopo le due sconfitte contro Lucerna e Grasshoppers: ultima vittoria col San Gallo in casa il 1 ottobre.
La posizione in classifica è di tutto rispetto (16 lunghezze, come il Lugano - una partita in meno - e Winterthur): tuttavia, allo zurighese sono stati fatali un gioco essenziale e poco spettacolare, in un ambiente che vorrebbe invece vedere qualcosa di più divertente e votato all'attacco, e forse, anche le quattro giornate di squalifiche inflittegli dopo l'espulsione a Winterthur.
Certo, Marco Schällibaum aveva dalla sua i risultati ottenuti anche altrove nel passato recente (per esempio a Bellinzona, dove allenò i granata nelle ultime sei giornate di campionato, contribuendo alla promozione dalla Prima Promotion alla Challenge League), ma quando la squadra ha iniziato a scricchiolare, a quel punto si sono rotti gli indugi.
Per il nostro calcio, si profila quindi un derby tutto ticinese tra Mattia Croci-Torti e Alessandro Mangiarratti (25 novembre, in Svizzera Romanda). In Super League ci fu già un derby ticinese il 7 maggio 2002, qualche giorno prima della vittoriosa finale del Lugano contro il San Gallo: i bianconeri sconfissero a Cornaredo per 3 a 1 lo Young Boys di Vanetta.
(Nella foto di Archivio Cdt, Alessandro Mangiarratti)