C’è la Coppa e il Lugano alza le antenne. Due anni fa il successo, lo
scorso anno la finale persa contro l’YB.
Stasera a Losanna ci sono in ballo gli ottavi di finale. Non sarà certo una passeggiata, anche perché i vodesi, dopo un inizio di campionato complicato, sembrano in ripresa.
La neopromossa si è adattata alla nuova categoria e promette, per il futuro, di entrare stabilmente tra l’élite del nostro calcio.
Ha uno stadio nuovo, una dirigenza finalmente solida e come commentava l’altra sera Matteo Vanetta (direttore tecnico dell’Accademia del Losanna) a Fuorigioco, i rapporti tra il Nizza e il Losanna, che hanno in comune lo stesso padrone (INEOS), sembrano più chiari. E questo è un bene per tutti.
La squadra di Ludovic Magnin, un ex bianconero, può dare fastidio al Lugano. È una squadra vivace, che gioca a buon ritmo, come dimostrato domenica scorsa quando ha inflitto un sonoro 3 a 0 a un Basilea invero irriconoscibile.
Trascinati da Kaly Sène (5 gol), che il Basilea aveva lasciato partire a fine contratto dopo una stagione non proprio esaltante, e dal giovane rossocrociato Under 21 Alvyn Sanches (4 gol), i vodesi hanno trovato una stabilità difensiva anche grazie al portiere croato Letica, che ha rilevato tra i pali a fine agosto Castella.
All’andata a Cornaredo i bianconeri si imposero, non senza fatica, grazie a una rete di Cimignani (nella foto Putzu, i festeggiamenti dopo il gol), che era appena subentrato a Steffen.
E stasera proprio i due giocatori, all’origine del gol del pareggio di domenica contro l’YB, saranno chiamati a fare la differenza. Bottani e Mahou, reduci da infortunio, partiranno dalla panchina, mentre Aliseda è ancora indisponibile.
Un’ultima annotazione: Losanna e la Coppa rievocano un brutto ricordo nei bianconeri. Nel 2019, con Celestini in panchina, il Lugano prese una sonora lezione (3 a 0) contro una squadra che allora militava in Challenge League ma che poteva contare su giocatori come Ndoye, Puertas, Zeqiri e Turques. Fu l’inizio della fine per il nuovo allenatore del Basilea Celestini.
Calcio d’inizio questa sera alle ore 20.30 allo stadio de La Tuilière.
Stasera a Losanna ci sono in ballo gli ottavi di finale. Non sarà certo una passeggiata, anche perché i vodesi, dopo un inizio di campionato complicato, sembrano in ripresa.
La neopromossa si è adattata alla nuova categoria e promette, per il futuro, di entrare stabilmente tra l’élite del nostro calcio.
Ha uno stadio nuovo, una dirigenza finalmente solida e come commentava l’altra sera Matteo Vanetta (direttore tecnico dell’Accademia del Losanna) a Fuorigioco, i rapporti tra il Nizza e il Losanna, che hanno in comune lo stesso padrone (INEOS), sembrano più chiari. E questo è un bene per tutti.
La squadra di Ludovic Magnin, un ex bianconero, può dare fastidio al Lugano. È una squadra vivace, che gioca a buon ritmo, come dimostrato domenica scorsa quando ha inflitto un sonoro 3 a 0 a un Basilea invero irriconoscibile.
Trascinati da Kaly Sène (5 gol), che il Basilea aveva lasciato partire a fine contratto dopo una stagione non proprio esaltante, e dal giovane rossocrociato Under 21 Alvyn Sanches (4 gol), i vodesi hanno trovato una stabilità difensiva anche grazie al portiere croato Letica, che ha rilevato tra i pali a fine agosto Castella.
All’andata a Cornaredo i bianconeri si imposero, non senza fatica, grazie a una rete di Cimignani (nella foto Putzu, i festeggiamenti dopo il gol), che era appena subentrato a Steffen.
E stasera proprio i due giocatori, all’origine del gol del pareggio di domenica contro l’YB, saranno chiamati a fare la differenza. Bottani e Mahou, reduci da infortunio, partiranno dalla panchina, mentre Aliseda è ancora indisponibile.
Un’ultima annotazione: Losanna e la Coppa rievocano un brutto ricordo nei bianconeri. Nel 2019, con Celestini in panchina, il Lugano prese una sonora lezione (3 a 0) contro una squadra che allora militava in Challenge League ma che poteva contare su giocatori come Ndoye, Puertas, Zeqiri e Turques. Fu l’inizio della fine per il nuovo allenatore del Basilea Celestini.
Calcio d’inizio questa sera alle ore 20.30 allo stadio de La Tuilière.