Il
torneo di Parigi Bercy è oggetto di roventi polemiche. Il programma serrato
e i problemi logistici hanno costretto il numero quattro al mondo, Jannik
Sinner, a ritirarsi, nonostante la vittoria contro Mackenzie McDonald
in una partita che si è conclusa nel cuore della notte. Il ritiro
poteva capitare a qualsiasi altro tennista. Infatti, molti colleghi
dell’altoatesino hanno sollevato perplessità che sono legittime,
ma non tutti. Forse avremmo dovuto assistere a una maggiore
solidarietà, soprattutto dai grandi nomi presenti al torneo. La
salute mentale e fisica dei tennisti non è stata presa adeguatamente
in considerazione, lo stesso vale per il rispetto nei confronti del
pubblico. Non è solo il Master 1000 a far discutere. Dall'altra
parte del mondo, a Cancún, Messico, dove si stanno svolgendo le WTA
Finals, l'atmosfera sembra persino più turbolenta. Le WTA Finals
sono un torneo di prestigio che vede le prime otto giocatrici al
mondo sfidarsi. Peccato che quest'anno la struttura destinata ad
ospitare l'evento non fosse all'altezza della sua importanza,
causando non pochi disagi alle tenniste. Purtroppo, non è la prima
volta che il torneo è stato organizzato in modo così scadente. La
numero uno al mondo, Aryna Sabalenka, ha espresso su tutte le
piattaforme social e in conferenza stampa parole di fuoco nei
confronti dell'associazione che rappresenta le giocatrici
professioniste, dichiarando di non sentirsi adeguatamente protetta
come atleta. E non è l'unica: sembra che tutte le giocatrici siano
concordi su questo punto. Non è la prima volta che atleti di spicco
decidono di prendere posizioni nette contro i vertici del tennis.
Insomma, questa mal organizzazione che sta colpendo diversi tornei di
tennis sta finalmente sollevando un'ondata di proteste da parte dei
giocatori. La situazione sta diventando insostenibile su molteplici
fronti. È giunto il momento di mettere in dubbio il modo in cui il
tennis professionistico viene gestito e di cercare soluzioni concrete
che tutelino sia i giocatori che il pubblico. Solo così potremo
garantire un futuro migliore per questo straordinario sport.
Tennis
I tennisti protestano
Sotto accusa: gli organizzatori dei tornei e i dirigenti del circuito