IL LUGANOLOGO
Nessun dramma, doveva capitare
I bianconeri vanno vicini al pareggio: diano i meriti a un buon Ambrì
Pubblicato il 04.11.2023 09:38
di Doriano Baserga
Prima o poi doveva capitare. È successo ieri sera alla Gottardo Arena dopo una serie importante di vittorie nei derby. Diciamo la verità, è una sconfitta che ci può stare e che dobbiamo accettare. Con serenità. L’Ambri, tra l'altro, ha vinto meritatamente.
E il Lugano? In fondo c'è poco da recriminare: se quel palo di Thürkauf a soli venti secondi dalla fine fosse entrato, saremmo qui a parlare di altro.
Ma l'hockey è anche questo. Ah, tra l'altro l'attaccante dei bianconeri ne aveva preso anche un altro in precedenza.
Doveva andare così, insomma.
Ora bisogna guardare avanti. Dopo sei vittorie consecutive, siamo alla terza sconfitta di fila. Non facciamo un dramma, anche perché in un campionato così equilibrato ci può stare.
Stasera però, alla Corner Arena, contro il Kloten (che ieri ha battuto lo Zurigo), bisogna tornare alla vittoria. Perdere ancora vorrebbe dire tornare a vedere i fantasmi del passato. Una cosa assolutamente da evitare.
Bisognerà capire come sta la squadra, sia dal profilo mentale che soprattutto fisico. Ieri sera Gianinazzi ha spremuto parecchio i suoi uomini migliori, a dimostrazione di come ci tenesse a non perdere questo derby. In pratica ha giocato con tre linee, visto che Gerber (2.21), Zanetti (6.01), Walker (8.12) e Cjunskis (5.31) non sono stati impegnati con regolarità. I vari Joly, Carr e lo stesso Granlund, al rientro, hanno giocato quasi venti minuti , mentre Mirco Mueller e Wolf ancor di più .
Joly, autore addirittura di una tripletta, è stato una spanna sopra i compagni, mentre buone indicazioni sono arrivate anche da Granlund, la cui presenza ha fatto bene anche a Ruotsalainen, che è tornato a segnare.
Per il resto poco da segnalare: questo Lugano non sembra comunque in crisi, crea occasioni e vederlo giocare è un piacere.
Si è perso il derby? Merito dunque a Luca Cereda e al suo Ambrì e di qualche piccola sbavatura. Quella sì. Che bisognerà evitare già a partire da questa sera.
(Dauphin esulta, nella foto Putzu)