CALCIO
Bellinzona, sfida alla capolista
Renzo Bionda commenta la sconfitta di Coppa e la partita di domani contro il Sion
Pubblicato il 04.11.2023 09:42
di Enrico Lafranchi
Ai granata farebbero comodo i tre punti, non tanto per continuare una striscia positiva di cinque partite di cui non c’erano tracce da mesi, se non da un anno, quanto per tenersi a distanza dall’ultimo posto della classifica. Nell’anticipo di venerdì lo Sciaffusa e lo Stade Nyonnais hanno pareggiato: un risultato senza dubbio positivo per i granata, che vantano tre punti sui sciaffusani.
Il Sion, come i ragazzi di Benavente, è però in serie positiva: nelle ultime quattro partite i vallesani hanno fatto l’en plein (12 punti) segnando 11 reti senza subirne alcuna. I granata di punti ne hanno conquistati 10, sicuramente un ottimo bottino. I gol però si sono fatti attendere: 6 sono un po’ pochi…
È questo il problema, già evidenziato a più riprese. Anche la gara di coppa contro lo Zurigo, capolista di Super League, avrebbe potuto avere un esito diverso. La squadra è piaciuta per il gioco, l’atteggiamento e i duelli vinti. Quasi tutti hanno profuso un impegno incessante. Ma chi non segna non può pretendere di vincere, ne sono una conferma la doppia vittoria sul Nyon e quella con l’Aarau. Contro lo Sciaffusa non si è invece andati oltre a un pareggio, per di più a reti inviolate.
È un peccato che non si sia riusciti a ‘castigare’ lo Zurigo. È di questo avviso anche Renzo Bionda che di partite, ora nell’una ora nell’altra squadra, ne ha disputate parecchie: “Ho visto una bella gara, la squadra si è difesa molto bene, ha anche avuto un paio di ghiotte occasioni che ne avrebbero potuto cambiare il volto (e chissà, magari anche il risultato, ndr).
Anche quella col Sion sarà una gara tosta (calcio d’avvio alle 14.15): “Sono convinto che il Bellinzona a poco a poco si porterà più su. Mi piace come gioca, bisogna calcolare che tanti giocatori vengono da fuori, devono ancora trovare la giusta amalgama”. Contro i vallesani ne ricorda più di una anche da giocatore dello Zurigo: “Quelle del Tourbillon erano sempre un po’ speciali…, il Sion era una grande squadra (vi giocavano Cucinotta, Quentin, Barberis, Trinchero…, ndr). L’allenatore era Miroslav Blazevic (venuto a mancare a 87 anni lo scorso febbraio, ndr), noi avevamo in panchina l’inossidabile Konietzka (Timo, un altro grande! - Ndr), la formazione penso te la ricorderai anche tu… (Ridiamo)
Il Sion di Ziegler e compagni si presenta al Comunale con le credenziali di capolista in quanto il Thun è stato sonoramente battuto al Brügglifeld dall’Aarau (5-1). Un motivo in più per stimolare i tifosi ad andare numerosi allo stadio come è successo con lo Zurigo dove si è sfiorato il tetto delle 3000 presenze.