HOCKEY
I portieri che non ti aspetti
Ciaccio, Charlin e Pasche: tre "sorprese" che stanno facendo molto bene
Pubblicato il 07.11.2023 09:03
di Marco Maffioletti
Questa primo scorcio di stagione ha portato alla ribalta degli estremi difensori non propriamente attesi a questi livelli. Il primo? Damiano Ciaccio (nella foto Putzu). L’esperto 34.enne sta vivendo una sorta di seconda giovinezza e attualmente è ormai diventato il titolare dell’Ajoie. Ciaccio può vantare una percentuale di parate del 92,5%, un’enormità considerando appunto il fatto che la sua squadra è il fanalino di coda. Dopo una partenza “normale”, il neocastellano ha avuto un’impennata di rendimento. Le percentuali di partite delle sue ultime sette partite sono da capogiro: 95.9%, 90.4%, 97.3%, 95%, 90, 93.9, 97,5. Cifre oltrettutto ottenute parando spesso un’enormità di tiri. Il suo contributo ha permesso all’Ajoie di riportarsi sotto, i giurassiani riescono ad andare a punti da 6 partite consecutive. Non male per un portiere che 18 mesi or sono ad Ambrì sembrava aver perso lo smalto dei giorni migliori, al punto che la società biancoblù sciolse il suo contratto con una stagione di anticipo. La storia di Ciaccio ha ancora più dell’incredibile. In effetti l’atleta di origini siciliane da ormai oltre un anno sta preparando la sua riconversione e lavora anche per l’impresa di pittura del padre, impresa che Damiano ha rilevato. In sostanza la mattina si allena, mentre al pomeriggio va a pitturare. Uno sforzo notevole e decisamente inusuale per un professionista.  
Un’altra sorpresa è legata a Stéphane Charlin. Il 23enne portiere del Langnau, complice anche l’infortunio del titolare Boltshauser, è salito alla ribalta. Per lui una percentuale di parate che si situa al 92.41 %. Un’ottima statistica arricchita da alcune parate da cineteca veramente pazzesche. In molti si ricordano di lui a causa di una famigerata partita disputata contro l’Ambrì due anni fa. Charlin giocava ancora a Ginevra. I leventinesi ottennero una clamorosa vittoria aux Vernets con il punteggio di 10 a 4 (poker di Pestoni). Il malcapitato Charlin incassò tutte le reti, alcune delle vere “paperate” e terminò la contesa con una percentuale di parate del 60%. Il povero giovane diventò un po’ lo zimbello di tutti. A distanza di due anni il romando sta invece dimostrando di valere assolutamente un posto nella massima lega, cosa che aveva peraltro già lasciato intravedere nello scorso campionato.  
L’ultimo meritevole di citazione è il portiere del Losanna Kevin Pasche. Richiamato da Martigny a causa della defezione di Connor Hughes, il ventenne ha disputato 5 partite consecutive ottenendo due shutout, mostrando ottime doti e una tranquillità invidiabile. La sua percentuale di parate in questi suoi esordi nella massima lega è del 93.75%. Di questi 5 incontri i vodesi ne hanno vinti 4. L’unico perso, contro l’Ambrì, li ha comunque visti conquistare un punto. Insomma un battesimo davvero riuscitissimo per l’enfant de la ville. In poco tempo il portierino è diventato il nuovo idolo della Vaudoise Arena. Sarà interessante vedere il seguito, visto che confermarsi sulla lunga distanza non è mai facile.