Il
Gran Premio di Las Vegas è ormai alle porte e i lavori per garantire
la sicurezza
dei piloti sembrano giunti alla loro conclusione. Si tratta di un
evento cittadino notturno che suscita grande attesa sia tra il
pubblico che tra i piloti. È il fiore all'occhiello di Media Liberty
e l'attesa è quasi terminata. La Formula 1 è sempre più
influenzata dalla concezione dello sport che ne hanno gli americani.
La gara diventa, quasi, come se fosse un'epica partita di NBA, o
forse sarebbe più appropriato affermare come il Super Bowl, dove
l'accadimento e lo spettacolo si fondono in un unico incredibile show
che cattura l'immaginazione di tutti e oltrepassa l'aspetto puramente
agonistico. In tutta la città si esibiranno artisti internazionali e
sarà presente persino il Cirque Du Soleil. Tuttavia, non tutti sono
stati contagiati dalla stessa eccitazione. Sembra che il Gran Premio
non abbia conquistato i cuori degli abitanti della città che non
dorme mai. Infatti, l'organizzazione dell'avvenimento ha causato non
pochi problemi di viabilità per i cittadini. Inoltre, con la terza
tappa americana si è riaperto il dibattito sul caro prezzo dei
biglietti, una questione che affligge il mondo della Formula 1. Lo
spettacolo sembra essere fuori portata per molti. I costi esorbitanti
per assistere a un Gran Premio stanno veramente scoraggiando i fan di
tutto il mondo, un vero peccato soprattutto in un momento in cui
l'automobilismo sta vivendo una nuova giovinezza. Quello che andrà
in scena, è annunciato come l'evento sportivo dell'anno, ma forse è
anche il momento di riflettere su come rendere questo spettacolo più
accessibile a tutti gli appassionati.
Automobilismo

La Formula 1 e le luci di Las Vegas
È tutto pronto, lo spettacolo che andrà in scena sarà indimenticabile e poi si gareggerà