CALCIO
Il passato insegna
Il Lugano in emergenza solitamente sa tirar fuori il meglio di sé: capiterà anche stasera?
Pubblicato il 09.11.2023 17:17
di L.S.
I messaggi, chiamiamoli pure subliminali del Crus, sono arrivati dalla conferenza stampa.
Espressioni come "Trasudare calcio", o la parola "fango", buttata là con l'idea di descrivere la partita come una battaglia. Sperando che possa rivelarsi epica. Bisogna crederci, anche se il Lugano è pieno di assenze.  
A volte, quando la disperazione sembra avvilupparci, ecco che una forza intrinseca, forse nascosta, esce in maniera prorompente.
Chiamatela come volete, ma la fantasia di quei momenti è capace di fare miracoli.
In fondo era già successo almeno due volte nel recente passato.
La prima proprio nei preliminari di Conference League dello scorso anno, in Israele: un Lugano con De Queiroz, Molino, Durrer, Maccoppi e Casciato, era andato vicino all'impresa. Un primo tempo brillante, con quel rigore sbagliato da Sabbatini, che avrebbe potuto capovolgere i pronostici della vigilia. I ragazzi della Under 21 uscirono a testa alta, così come quel Lugano ampiamente incerottato.
E chi non si ricorda la sfida dello scorso anno a Berna, contro l'YB che sembrava inarrivabile? Il Lugano, in piena emergenza, portò a casa un pareggio. Con Steffen centravanti, Macek a coprire la fascia e Doumbia difensore centrale. Esperimenti che servirono poi per il prosieguo del campionato.
Chissà che la sfida di stasera, contro un avversario che in casa è ancora imbattuto, non serva per dare nuova linfa a una squadra che ha bisogno di ritrovarsi, magari proprio attraverso dei cambiamenti.
Le difficoltà stimolano e il Lugano ha già dimostrato in passato di saperne venire fuori con orgoglio e determinazione.
Proprio quello che ci si aspetta stasera dai bianconeri.
(Keystone/Golay)