CALCIO
Lugano, dubbi e rimpianti
Un rigore dubbio e un'autorete sanciscono la sconfitta a Bruges: il gruppo si complica
Pubblicato il 09.11.2023 22:46
di L.S.
Si poteva fare di più? Sì, assolutamente. La sconfitta è giusta? Forse sì, anche se i rammarichi non mancano, soprattutto per come è maturata e per le decisioni dell’arbitro ungherese Bognar che non ha quasi mai convinto.
I belgi, nervosi nel primo tempo, hanno potuto affidarsi a un gioco particolarmente duro che l’arbitro non ha mai veramente punito. Su tutti, un’entrata kamikaze di Buchanan nemmeno ammonito. Rivedere per credere.
E poi ci sono i due rigori. Il primo, decretato per una lieve spinta di Mamhoud (che oggi ha ricevuto la prima convocazione con la Tunisia), è sembrato piuttosto severo. Il secondo, di Espinoza, penalizza in maniera tutto sommato giusta il difensore ecuadoriano che ha messo una mano sulla spalla dell’avversario, furbo poi a lasciarsi cadere. Il catalano Jutglà l’aveva comunque calciato a lato.
Il Lugano, sotto di una rete, ha avuto un paio di belle occasioni per pareggiare: soprattutto quella di Bislimi aveva fatto gridare al gol, ma la conclusione del centrocampista è risultata debole e imprecisa.
Nel finale una punizione, deviata in barriera dalla schiena di Hajdari, ha beffato Saipi e chiuso di fatto la contesa.
Nulla da dire questa sera sul portiere bianconero, se non fosse per quei rinvii con i piedi che fanno disperare. Stupenda invece la parata nel primo tempo su Zinckernagel.
Croci-Torti ha schierato il suo Lugano con un inedito 3-5-2, e ha affidato al tandem Cimignani-Steffen i ruoli dell’attacco. Nonostante l’impegno, i due non sono sembrati particolarmente ispirati.
Molto bene invece la difesa, con il trio Mai-Hajrizi-Hajdari sempre attento, mentre a centrocampo Sabbatini non ha mai perso la bussola.
Con questa sconfitta il cammino in Conference League si complica parecchio, anche perché il Bodo Glimt è andato a vincere sul campo del Besiktas. Per passare il turno, dietro il già qualificato Bruges, ora bisognerà vincere le prossime due partite. A partite da quella del 30 novembre in Norvegia.