Due ragazzi semplici con le stesse origini, trovano scritto nel calcio lo stesso destino. Dalle giovanili nel Varese approdano entrambi al Paradiso e conquistano insieme la Promotion League al primo colpo. La coppia centrale biancoverde Donato Disabato e Michele Foglia sono la prova provata che l’intesa dentro e fuori dal campo è sempre un valore aggiunto.
Ragazzi, stesse origini… stesso destino: è un semplice caso ?
Disabato: “Siamo cresciuti insieme nel Varese e poi il Paradiso ci ha fatto rincontrare. Qui abbiamo iniziato un bel cammino assieme che speriamo di continuare in futuro".
Foglia: “Forse è il destino che ci ha fatto reincrociare. Dopo gli anni nel settore giovanile al Varese ci siamo incontrati da avversari e adesso invece abbiamo colto questa opportunità. Per ora insieme abbiamo vinto il campionato che ci ha portati quest’anno in Promotion League. La nostra reunion non poteva andare meglio".
Nel calcio vai dove ti porta il cuore, il destino, il successo….?
Disabato: “Ho scelto tante volte con il cuore, se penso al tempo trascorso al Varese, poi è iniziata la vera carriera e ho girato molto per aggiungere esperienza e raggiungere nuovi obiettivi".
Foglia: “Negli anni non ho cambiato molte squadre ma ho cervato di scegliere quelle che mi potessero far crescere bene a livello personale, tipo quella in cui mi trovo adesso: il Paradiso, che era da tempo nella mia testa e arrivandoci ho coronato il sogno".
A Paradiso come si sta?
Disabato: “Lanno passato mi ha chiamato il Presidente, dandomi un’ottima chance che ho preso al volo e vincere il campionato ha subito ripagato la scelta".
Foglia: “C’è un ambiente sano e famigliare. Il successo della stagione passata ci ha portato tanto entusiasmo per vivere bene la Promotion sotto ogni aspetto quest’anno, con qualche difficoltà maggiore vista la categoria superiore in cui ci troviamo a giocare".
Siete i neopromossi della competizione, ma a volte non se ne accorge nessuno…
Disabato: “il fattore principale è che siamo un gruppo unito, cosa indispensabile per affrontare questo campionato. Il Mister è bravo nel creare un gruppo che vive in sintonia e lavora sodo. Il nostro marchio di fabbrica è l’unità d’intenti".
Foglia: “Gli avversari ci temono e questo ce lo siamo guadagnati nel tempo. Abbiamo un’impronta di squadra e un legame che rafforza i valori individuali".
Il “prezzo da pagare” per la squadra giovane è quello di chi ha poca esperienza in certi momenti chiave del match?
Disabato: “Sì, siamo una squadra fatta di molti giovani e pochi “senatori”: questo si nota nella lettura di certe situazioni in cui ci complichiamo la vita. Stiamo però crescendo e imparando come gestire gli ultimi minuti della partita, nell’ultima in casa con il Bulle l’abbiamo dimostrato".
Foglia: “Siamo un gruppo più giovane rispetto alla stagione scorsa e gli avversari di questo campionato sono più forti, dobbiamo comunque lavorare per migliorarci nella difesa del risultato".
A vedere Kriens-Paradiso c’era Marijan Urtic, ex giocatore del Chiasso in Challenge League e ora in forza al Lucerna U21 e vice allenatore… a fine gara non ha risparmiato i complimenti al Paradiso, malgrado la sconfitta.
Disabato: “Ringrazio Urtic, primo. Secondo: è vero, bisogna giocare sempre per segnare, sapendo che le partite si possono girare da un momento all’altro".
Foglia: “Un milione di volte ce l’avrà detto il Mister! Capita che dopo il gol cali la concentrazione: è quello che non ci deve capitare".
Lasciamo il Paradiso e parliamo di pallone d'oro: Lionel Messi ha detto a Mbappe’ e Haaland che lo avrebbero meritato anche loro il premio.
Disabato: “Messi è di un livello tecnico superiore a tutti e merita il premio numero uno al mondo anche stavolta, i più giovani un’altra volta…".
Foglia: “La vittoria del mondiale con l’ Argentina l’ha conquistata da protagonista: è questo trofeo che gli portato in bacheca l’8. pallone d’oro. Lui l’ha condiviso i compagni della sua nazionale ringraziandoli".
Se tu fossi un calciatore da “pallone d’oro” in quale squadra vorresti giocare?
Disabato: “Nella mia squadra del cuore: la Juventus.”
Foglia: “Inter.”
Sannino “mister panchina d’oro” anche quest’anno?
Disabato e Foglia: “Sicuramente il mister ci trasmette tanto sia a livello tecnico, sia a livello caratteriale. Speriamo la vinca, così vuol dire che abbiamo fatto un altro buon campionato!".
Dopo la recente e convincente vittoria alla Kindof Arena sabato contro il Bulle per 2 reti a 0…. vediamo cosa riserva il destino nella trasferta di domani contro il Bavois a Disabato, Foglia e compagnia (del Paradiso) bella!
Ragazzi, stesse origini… stesso destino: è un semplice caso ?
Disabato: “Siamo cresciuti insieme nel Varese e poi il Paradiso ci ha fatto rincontrare. Qui abbiamo iniziato un bel cammino assieme che speriamo di continuare in futuro".
Foglia: “Forse è il destino che ci ha fatto reincrociare. Dopo gli anni nel settore giovanile al Varese ci siamo incontrati da avversari e adesso invece abbiamo colto questa opportunità. Per ora insieme abbiamo vinto il campionato che ci ha portati quest’anno in Promotion League. La nostra reunion non poteva andare meglio".
Nel calcio vai dove ti porta il cuore, il destino, il successo….?
Disabato: “Ho scelto tante volte con il cuore, se penso al tempo trascorso al Varese, poi è iniziata la vera carriera e ho girato molto per aggiungere esperienza e raggiungere nuovi obiettivi".
Foglia: “Negli anni non ho cambiato molte squadre ma ho cervato di scegliere quelle che mi potessero far crescere bene a livello personale, tipo quella in cui mi trovo adesso: il Paradiso, che era da tempo nella mia testa e arrivandoci ho coronato il sogno".
A Paradiso come si sta?
Disabato: “Lanno passato mi ha chiamato il Presidente, dandomi un’ottima chance che ho preso al volo e vincere il campionato ha subito ripagato la scelta".
Foglia: “C’è un ambiente sano e famigliare. Il successo della stagione passata ci ha portato tanto entusiasmo per vivere bene la Promotion sotto ogni aspetto quest’anno, con qualche difficoltà maggiore vista la categoria superiore in cui ci troviamo a giocare".
Siete i neopromossi della competizione, ma a volte non se ne accorge nessuno…
Disabato: “il fattore principale è che siamo un gruppo unito, cosa indispensabile per affrontare questo campionato. Il Mister è bravo nel creare un gruppo che vive in sintonia e lavora sodo. Il nostro marchio di fabbrica è l’unità d’intenti".
Foglia: “Gli avversari ci temono e questo ce lo siamo guadagnati nel tempo. Abbiamo un’impronta di squadra e un legame che rafforza i valori individuali".
Il “prezzo da pagare” per la squadra giovane è quello di chi ha poca esperienza in certi momenti chiave del match?
Disabato: “Sì, siamo una squadra fatta di molti giovani e pochi “senatori”: questo si nota nella lettura di certe situazioni in cui ci complichiamo la vita. Stiamo però crescendo e imparando come gestire gli ultimi minuti della partita, nell’ultima in casa con il Bulle l’abbiamo dimostrato".
Foglia: “Siamo un gruppo più giovane rispetto alla stagione scorsa e gli avversari di questo campionato sono più forti, dobbiamo comunque lavorare per migliorarci nella difesa del risultato".
A vedere Kriens-Paradiso c’era Marijan Urtic, ex giocatore del Chiasso in Challenge League e ora in forza al Lucerna U21 e vice allenatore… a fine gara non ha risparmiato i complimenti al Paradiso, malgrado la sconfitta.
Disabato: “Ringrazio Urtic, primo. Secondo: è vero, bisogna giocare sempre per segnare, sapendo che le partite si possono girare da un momento all’altro".
Foglia: “Un milione di volte ce l’avrà detto il Mister! Capita che dopo il gol cali la concentrazione: è quello che non ci deve capitare".
Lasciamo il Paradiso e parliamo di pallone d'oro: Lionel Messi ha detto a Mbappe’ e Haaland che lo avrebbero meritato anche loro il premio.
Disabato: “Messi è di un livello tecnico superiore a tutti e merita il premio numero uno al mondo anche stavolta, i più giovani un’altra volta…".
Foglia: “La vittoria del mondiale con l’ Argentina l’ha conquistata da protagonista: è questo trofeo che gli portato in bacheca l’8. pallone d’oro. Lui l’ha condiviso i compagni della sua nazionale ringraziandoli".
Se tu fossi un calciatore da “pallone d’oro” in quale squadra vorresti giocare?
Disabato: “Nella mia squadra del cuore: la Juventus.”
Foglia: “Inter.”
Sannino “mister panchina d’oro” anche quest’anno?
Disabato e Foglia: “Sicuramente il mister ci trasmette tanto sia a livello tecnico, sia a livello caratteriale. Speriamo la vinca, così vuol dire che abbiamo fatto un altro buon campionato!".
Dopo la recente e convincente vittoria alla Kindof Arena sabato contro il Bulle per 2 reti a 0…. vediamo cosa riserva il destino nella trasferta di domani contro il Bavois a Disabato, Foglia e compagnia (del Paradiso) bella!