CALCIO
"Potrebbe essere una bella boccata d'ossigeno"
Omar Ferro parla del suo ruolo di mediatore nella trattiva Rizzetta-FC Locarno
Pubblicato il 10.11.2023 09:03
di Red.
Martedì 14 novembre sarà una data importante per il FC Locarno. L'assemblea dell'Associazione dovrà infatti decidere se accettare o meno la creazione di una Società Anonima. Una mossa fondamentale per permettere all'italo-americano Matt Rizzetta di mettere le mani sul club.
Si è scritto e detto tanto in questi ultime mesi sull'ingresso del CEO della North Sixt Group, che vanta già una partecipazione nell'Ascoli e la maggioranza a Campobasso, oltre al recente acquisto di una squadra "minore" nella zona di Brooklyn.
Nei giorni scorsi si è appreso che l'ex giocatore del FC Locarno Omar Ferro, noto commercialista del Locarnese, farà da garante per il passaggio di consegne, dall'attuale presidente Mauro Cavalli, ai nuovi investitori. 
Intervistato ieri sera a Fuorigioco, Ferro ha spiegato la sua posizione:
"Non farò certo il Don Chisciotte, ma diciamo che mi sono messo a disposizione di Cavalli e del gruppo americano per capire se il gruppo di Rizzetta potrà davvero rappresentare una boccata d'ossigeno per il FC Locarno. Cavalli ha fatto il mio nome e io da qualche settimana sono in contatto con loro. Ricordiamo che sono uno dei 50 gruppi più importanti degli Stati Uniti e questo mi sembra già un buon biglietto da visita. Insomma, i presupposti ci sono tutti".
Il presidente Cavalli ha detto di far fatica a capire l'interesse di Rizzetta per il Locarno, ma Ferro ha una spiegazione:
"Loro mi hanno detto che oltre al calcio, hanno interessi nel marketing, turismo e immobiliare, e la nostra regione in questo senso potrebbe rappresentare un nuovo sbocco".
L'assemblea di martedì potrebbe anche esprimere qualche perplessità sulla creazione della SA? Ferro non nasconde il rischio:
"Da locarnese, immagino che l'ambiente in assemblea potrebbe anche essere un po' dubbioso. Sappiamo purtroppo che in passato, in Ticino, sono passati dei gruppi che hanno poi lasciato dei cadaveri. È qualcosa che vogliamo assolutamente evitare questa volta".