CALCIO
Lugano, quanto valgono le tue "riserve"?
Stasera a Monthey ottavi di Coppa con ampio turnover
Pubblicato il 07.04.2021 06:45
di Luca Sciarini
Sulla carta non ci sarebbe partita: tra Lugano e Monthey la differenza pare abissale, come le quattro categorie che dividono le due squadre. Maurizio Jacobacci, che ha annunciato un robusto turnover, ha avvisato la sua squadra del pericolo di sottovalutare l'avversario. Il mister bianconero sa che perdere equivarrebbe a sfiorare il ridicolo e chi si è costruito una certa credibilità nel recente passato non può permettersi uno smacco simile.
Fatta questa premessa, che quando si parla di Coppa è doverosa, di cosa può aver paura questo Lugano? L'unico dubbio che può attanagliare la squadra luganese è legato alle prestazioni delle cosiddette "riserve" che ultimamente, quando chiamate in causa, hanno quasi sempre deluso. Jacobacci, nella conferenza pre partita di ieri, ha serenamente ammesso che la sua squadra, negli ultimi 20 minuti della partita di Ginevra, è calata vistosamente. Nessuno gli ha fatto però notare la concomitanza con i cambi effettuati, che invece di portare nuova linfa al gioco bianconero, ne hanno infiacchito le trame.
Lungoyi dopo la firma con la Juve sembra vivere su un altro pianeta, Gerndt ormai é solo utile nello spogliatoio (qualità sottolineata dal presidente) mentre Macek si è sciolto in una inconsistenza preoccupante. Se aggiungiamo Guidotti che non gioca mai, Facchinetti che è stato impiegato poco e l'oggetto misterioso Monzialo, ecco che anche questa partita porta con sé alcuni dubbi. Che stasera bisognerà fugare a tutti i costi. Detto questo non passare il turno sarebbe un reato.