FUORI ORARIO
Il presidente che viveva il FC Lugano
Dieci anni fa ci lasciava Armando Moro, un grande dirigente e una persona speciale
Pubblicato il 11.11.2023 07:21
di Enrico Lafranchi
Educato, cortese, disponibile. Armando Moro, persona dall’animo nobile, per tanti anni è stato il nostro punto di riferimento del Football Club Lugano di cui è stato a lungo dirigente (vicepresidente negli anni della presidenza di Giangiorgio Spiess) e presidente nella stagione 1979/80. Gentile, sempre ben disposto con i giornalisti anche nelle annate dell’altalena con la retrocessione nel 1976, la risalita in A quando era alla presidenza (o ci stava andando) seguita da un’ulteriore caduta in cadetteria. Lo sport, nel caso specifico il calcio, per lui era vincente in quanto pulito. Bisognava lavorare duro – usava sottolineare – sacrificando tante ore del tempo libero che non bastava mai. Immancabile la sua partecipazione agli allenamenti allo stadio e alle partite (si era adoperato anche come speaker di Cornaredo), come pure la sua presenza ai vari Tornei giovanili che tenevano banco nel Sotto e nel Sopraceneri. Faceva capire ai giovani (cui la società dava ampio spazio) quanto fosse fondamentale la disciplina e importante il piacere di giocare divertendosi. Non a caso sottolineava il grande lavoro svolto nel Settore giovanile da Bruno Quadri, che considerava un “maestro” nel fare crescere e maturare i ragazzi. Già allora Armando Moro aveva capito che si facevano tante chiacchiere inutili e che il FC Ticino sarebbe stato un dialogo fra sordi. La sua scomparsa, avvenuta nel dicembre 2013, aveva suscitato grande commozione in città dove era molto conosciuto e affermato anche fuori dall’ambito sportivo (come dirigente del Banco di Roma e ‘paladino’ dell’Ospedale Italiano). Lo ricordiamo a distanza di dieci anni nei pensieri e nell’immagine di una persona cordiale e gentile di cui abbiamo potuto testimoniare a lungo, attraverso le colonne del GdP, il suo spirito di abnegazione e la sua signorilità. Sì, Armando Moro era il presidente che ‘viveva’ il FC Lugano. Sempre con il sorriso sulle labbra.
 
(Nella foto Armando Moro, a sinistra, in occasione di un’assemblea del FC Lugano)